Sonda misura la temperatura corporea a 300 metri di Giacomo Galeazzi

Sonda misura la temperatura corporea a 300 metri Sonda misura la temperatura corporea a 300 metri Il ministro Sirchia: «Ecco le nuove norme per trasfusioni di sangue e trapianti sicuri» Giacomo Galeazzi ROMA Il «grande occhio» contro la Sars. Mentre la polmonite killer fa registrare il primo contagio sicuro in Inghilterra, le Regioni si apprestano a promuovere la vaccinazione anti-influenza e il ministro della Salute Girolamo Sirchia annuncia limitazioni alle donazioni di sangue, la tecnologia corre in soccorso della prevenzione. Entrerà presto in funzione negli aeroporti un dispositivo in grado di individuare a distanza, e addirittura fino a 300 metri, le temperature corporee di persone in movimento e quindi le febbri tipiche del Coronavirus. Lo strumento, di piccole dimensioni, verrà utilizzato dapprima nei tre aeroporti intemazionali (Fiumicino, Malpensa, Linate), poi in 15 altri scali minori. Verrà collocato nei luoghi di passaggio dove si concentra il transito dalle aree a rischio. L'apparecchio usa tecnologie già note (ricerca di fonti di calore) che però sono state indirizzate verso lo specifico problema della Sars. Il disposi¬ tivo, che è stato sperimentato con successo, ha le dimensioni di una valigetta 24 ore e le sembianze di un notebook senza tastiera. Lo strumento portatile, collegato a una piccola termocamera con sensori a infrarossi di derivazione militare e aerospaziale, è costituito da un sistema elettroottico capace di visualizzare e segnalare le temperature su monitor ad alta risoluzione o su occhiali tridimensionali muniti di auricolare. Nel mirino i sintomi della polmonite atipica, ossia le temperature corporee che danno adito a casi sospetti di Sars. Il sistema può essere usato da tecnici a bordo di aerei provenienti dall'Estremo Oriente oppure installato nelle aree di arrivo e sbarco ed è in grado di rendere veloci e sicure le procedure di controllo. Ad alimentarlo è un software speciale, già impiegato in occasione dell'incendio del tunnel del Monte Bianco e durante alcune calamità naturali per identificare persone sotto le macerie o le slavine. Intanto, è scattato l'allarme sangue. L'Organizzazione mon¬ diale della sanità ha reso note ieri a Ginevra le prime direttive per le donazioni nell'ambito della lotta all'epidemia. «Le persone che sono state in contatto con i potenziali infettati - avverte l'Oms - devono rinunciare per almeno tre settimane a dare il loro sangue». Esiste, infatti, il forte rischio di trasmettere il virus responsabile della Sindrome respiratoria acuta grave tramite le trasfusione o emoderivati. Anche le persone che hanno .viaggiato nelle zone a rischio devono rinviare il prelievo. I servizi di trasfusione dovranno controllare se tutti coloro che hanno dato sangue negli ultimi 45 giorni abbiano sviluppato sintomi della malattia. Stesse misure precauzionali per i trapianti. «Adotteremo subito queste limitazioni», ha affermato il ministro al termine dell'audizione in commissione Sanità al Senato sulla Sars. In risposta alle Regioni, che si stanno attrezzando per le vaccinazioni di massa contro l'ondata influenzale d'autunno, l'Istituto superiore di sanità ha comunicato le regole alle quali attenersi. «La vaccinazione influenzale è utilissima per determinati soggetti e fasce di età, con particolare riguardo agli anziani a rischio di complicanze - precisa l'Iss -. Tuttavia non rappresenta di per sé un'a misura di controllo della Sars». Il vantaggio, comunque, consiste nella riduzione del numero di diagnosi differenziali in caso di simultanea cùcolazione delle due diverse infezioni virali. Per una tempestiva diagnosi di polmonite atipica si ritiene invece necessaria la messa a punto di test diagnostici rapidi, affidabili e di facile esecuzione. Test da utihzzare nel contesto di tutti gli strumenti già esistenti per l'identificazione di agenti virali e batterici che colpiscono l'apparato respiratorio. Inoltre, la Sanità ha ribadito che «sicurezza, efficacia e rapporto costo-efficacia della vaccinazione antinfluenzale sono perfettamente dimostrate nelle fasce di età dei soggetti per i quali è attualmente raccomandata e non per ima vaccinazione di massa».

Persone citate: Girolamo Sirchia, Sirchia, Sonda

Luoghi citati: Estremo Oriente, Ginevra, Inghilterra, Roma