Il demone di Mincer

Il demone di Mincer Il demone di Mincer Venerdì 9 la pièce all'Espace tratta da un racconto di Singer IO, un demone, assicuro che non rimangono altri demoni all'infuori di me» e Isaac B. Singer riflette sul fatto che l'uomo sia sufficientemente malvagio per non aver bisogno di aiuti ulteriori. Dal suo racconto «L'ultimo demone» è tratto l'adattamento di e con Olek Mincer, attore del Teatro Statale Yiddish di Varsavia ma che da anni vive in Italia, «A Shed. Il demone di Tishevitz» in anteprima a cura de II Mutamento Zona Castalia venerdì 9 maggio alle 21 all'Espace (via Mantova 38/bis). Le pagine dell'autore del mondo ebraico orientale guardano sempre ben più distante della storia stessa, che ha poi ima trama semplice: un demone, ita shed» in yiddish, è stato inviato nella piccola, ma neanche tanto, città polacca Tishevitz per mettere alla prova un rabbino apparentemente incorruttibile. Ogni suo tentativo fallisce e lui viene condannato a restare lì, per sempre; al suo collega demone di provincia racconta allora di aver assistito alla scomparsa degli ebrei polacchi e dei loro demoni, e ora nemmeno lui ha più voglia di vivere in mezzo agli assassini; l'unico suo sostegno è un racconto yiddish trovato in soffitta, ma «a shed» si domanda cosa capiterà quando anche l'ultimo foglio svanirà. L'attore Mincer sul palco si fa aiutare dalla presenza di pupazzi, gli abitanti del paese prima dello sterminio, e con lui ci sono i musicisti Massimo e Gabriele Coen, tutti all'interno della scenografia realizzata dal pittore Lillo Bartoloni. Conclusione affidata a ima voce fuori campo: «Senza le lettere ebraiche il demone ebreo sparirà». [t.pl.] Luisella Tamietto e Tiziana Catalano formano il duo comico delle Sorelle Suburbe

Persone citate: Gabriele Coen, Lillo Bartoloni, Luisella Tamietto, Mincer, Olek Mincer, Singer, Tiziana Catalano

Luoghi citati: Italia, Shed, Varsavia