Tre clarinetti di A. Fé.

Tre clarinetti RASSEGNA Tre clarinetti La De Sono schiera dal 15 giovani e valenti musicisti MAGGIO, in casa De Sono, è il mese del clarinetto: tre giovani musicisti - tutti borsisti dell'associazione, pluripremiati in numerosi concorsi e oggi avviati a una sicura carriera intemazionale - si esibiscono infatti al Conservatorio all'interno di una breve rassegna che non solo vuole mettere in evidenza le doti degli interpreti ma intende anche esplorare un repertorio ancora troppo poco conosciuto. Il primo a scendere in campo, giovedì 15 alle 21, è Pierluigi Bernard, torinese di nascita e di studi, perfezionatosi successivamente al conservatorio di Ginevra e alla scuola di musica da camera del Trio di Trieste, e oggi primo clarinetto co-solista dell'orchestra sinfonica di Tenerife. Il programma della sua esibizione - resa possibile dalla partecipazione Inter pares del pianista Luca Brancaleon, che di Bernard è stato a lungo partner e con il quale ha ricevuto importanti riconoscimenti - comprende tre Romanze op. 94 e la sonata in fa minore op. 120 n. 1 di Johannes Brahms, il celebre «Phantasiestùcke» op. 73 di Robert Schumann e la prima Rapsodia di Claude Debussy. L'ospite successivo è David Minetti (21 maggio), primo clarinetto dell'Orchestre National du Capitole de Toulouse: un altro artista che, come Bernard, ha trovato la fortuna e un lavoro di prestigio all'estero. Al pianoforte, per l'occasione, siede Philippe Monferran, insieme al quale Minetti esegue pagine di Busoni («Elegia»), Brahms, Saint-Saéns (sonata op. 167) e Poulenc. Infine, il 29 maggio. Michele Marelli, apostolo e interprete del repertorio contemporaneo, ammirato persino da Stockhausen: proprio al compositore tedesco è dedicato il concerto, al quale partecipa la flautista belga Karin De Fleyt. L'ingresso è libero; informazioni al numero 011/664.56.45. [a. fé.]

Luoghi citati: Ginevra, Trieste