Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Una forza inesauribile unisce i nostri lettori: la solidarietà che non conosce... se e ma» - «Tanta rabbia se si è battuti da un raccomandato» - «Cento parcheggi in meno» - «Riaperto il noleggio bici» Il presidente della Fondazione La Stampa - Specchio dei tempi ci scrive: , «Il nostro consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio per il 2002: le erogazioni effettuate nell'anno ammontano a 3.098.168,69 euro. In particolare 1.359.919,18 euro sono stati utilizzati per tempestivi aiuti nelle zone colpite dal terremoto del 2002 in Molise; altre opere deliberate sono ancora in fase di realizzazione. «Interventi immediati in casi di necessità: anche quest'anno (è la 27a volta) per gli anziani soli sono state disposte 2051 "Tredicesime dell'amicizia" da 360 euro. «Il contributo dei lettori ci ha consentito di arricchire di attrezzature terapeutiche o diagnostiche vari ospedali, di contribuire agli investimenti per il completamento del Centro Tumori di Candiolo e per le attività del Comitato Piemontese Gigi Ghirotti, di dotare di automezzi varie associazioni di volontariato. Nella sua riunione il Consiglio ha anche approvato ulteriori interventi in attrezzature di vario genere, auspicando che non vengano meno le offerte dei lettori. «Non posso dimenticare che le nostre attività sono state aiutate da lasciti ed eredità a favore della Fondazione. Purtroppo, anche quest'anno si sono verificati casi nei quali le volontà di donatori non hanno potuto essere accolte per imperfezioni formali dei relativi testamenti che devono invece rispondere a norme di legge semplici, ma precise e tassative. «Come ogni anno, sin dalla nascita, il bilancio della Fondazione è stato certificato da primaria società di revisione». Roberto Beliate Un lettore ci scrive: «In merito agli articoli apparsi sull'uso di chiedere raccomandazioni, mi sarebbe piaciuto che si fosse parlato anche del senso di frustrazione che si prova nel vedersi soffiare il posto o l'incarico da persone che si sa essere meno capaci e meritorie. Questo l'ho sperimen¬ tato durante un concorso pubblico e la cosa che mi ha ulteriormente avvilito è stato un certo vezzo arrogante di chi quasi si vantava della certezza di poter passare. Non sono un moralista ma penso che se esiste un certo degrado e incapacità nei più svariati livelli lo si debba anche a qualche "disinvolta" segnalazione a danno di chi magari è più preparato e meritevole. A proposito dell'intervento della esperta di buone maniere che consiglia dignità nel chiedere una raccomandazione, per me ha dignità chi cerca di farcela con le proprie forze». Alessio Cerniti Un lettore ci scrive: «Da circa due mesi, a causa dell'apertura del cantiere per la realizzazione della passerella pedonale sul Po, piazza Chiaves è stata parzialmente transenna¬ ta ed il tratto di lungo Po Antonelli che la interessava è stato chiuso. E' stato inoltre istituito il doppio senso di marcia attorno alla piazza e sul perimetro interno della stessa è stato vietato il parcheggio. «Quest'ultima disposizione mi pare una vessazione inutile nei confronti dei residenti. La larghezza della strada è infatti sufficiente a tollerare un doppio senso di marcia anche con le vetture parcheggiate da ambo i lati: vi sono in tutta la zona vie a doppio senso decisamente più strette, mentre un centinaio di auto non trova più spazio». Segue la firma L'assessore comunale alla Viabilità ci scrive: «Desidero rispondere a due lettere pubblicate nei giorni scorsi. Per la prima con titolo: "Turisti delusi: le biciclette non si sono viste", preciso che il punto noleggio al Valentino è stato chiuso a seguito di un'ordinanza di chiusura dello spazio antistante il quinto Padiglione di Torino-Esposizioni per interventi di manutenzione. Da alcuni giorni è stato riaperto. Mi scuso per l'accaduto. «Per quanto si riferisce alla lettera con titolo: "Quelle strisce pedonali erano molto diluite", preciso che le strisce in via Ricasoli 7 corso Belgio sono state demarcate il 28 febbraio scorso. Danna verifica effettuata il 31 marzo si è riscontrato che non presentano anomalie rilevanti. «Sulle strisce pedonali risultano segni di sgommate, leggeri depositi di sporcizia e polveri negli interstizi della superficie, dovuti alla naturale ragosità del manto stradale e in corrispondenza dei rappezzi l'emulsione bituminosa riaffiora combinandosi con il solvente delle vernici. «L'eventuale usura della verniciatura degli attraversamenti pedonali suddetti nei tempi previsti in garanzia sarà segnalata alla ditta incaricata per il ripri stino». Maria Grazia Sesten Ispecchiotempi@lastampa.it

Persone citate: Alessio Cerniti, Antonelli, Gigi Ghirotti, Maria Grazia

Luoghi citati: Candiolo, Molise