La Carisa ha paura di vincere

La Carisa ha paura di vincere VOLLEY: LA BANDA-CLEMENTE DI NUOVO IN CAMPO MERCOLEDÌ'. FESTA PER IL SANREMO PROMOSSO IN B2 La Carisa ha paura di vincere I Castelnuovo ora rischia di chiudere il conto Se c'è per caso qualche studente di psicologia ancora in cerca di un argomento valido per elaborare una tesi, potrebbe essere utile suggerirgli di seguire una partita della Carisa, possibilmente quando è impegnata nei playoff. Sicuramente, una volta tornato a casa, lo studente avrebbe molto materiale da analizzare con attenzione. Sì, perchè la Carisa vista sabato sera alla Massa è materia più per un esperto in psicologia che per un appassionato di pallavolo. Ancora una volta il team di Mosca si è infatti lasciato imprigionare dalla paura di vincere, di ottenere qualcosa di importante. Che regalo per il Castelnuovo, nella gara 1 dei playoff, ormai sicure di tornare a casa con la sconfitta nel sacco, una volta sotto di due set a uno. Gli espiti infatti non si aspettavano la resa incondizionata degli albisolesi che, ancora in partita nel quarto set, si sono lasciati impallinare nel tie-break durate lo spazio di un respiro. Adesso la possibilità di andare avanti nell'intricata formula dei playoff (a proposito: complimenti per la semplicità alla Federazione) è legata ad un file sottilissimo. Mercoledì infatti, con gara 2 in casa del Caltelnuovo e con un impianto che sarà «caldo» (e non solo per la temperatura) la compagine del presidente Ciccio Clemente dovrà ritrovare la grinta dei giomi mighori e non lasciarsi prendere dalla paura. Ma non è esage- rato dire che sabate sera la Carisa è giunta, ancora una volta, al capolinea della sua avventura in campionato. E' incredibile come la squadra di Albisola riesca ad altemare prestazioni esaltanti a partite in cui gli atleti sembrane quasi irriconoscibili. A volte, come è accadute sabato, capita anche che la Carisa Volley presenti le due facce inconciliabili nell'ambite della stessa partita. Irresistibile per un paio di set e poi annichilita dalla paura nel resto dell'incentro. Al di là dei problemi fisici, c'è qualcosa che non funziona a livello di interpretazione del match. La speranza, adesso, è quella di ribaltare il risultato mercoledì prossimo nella gara 2 (complimenti anche per la concomitanza con Juve-Real Madrid...) e giocarsi pei tutte nella bella in programma ancora sabato a La Massa. Afferma il presidente Clemente: «Se giocheremo come nel secondo e terze set andremo avanti... Se invece ci esprimeremo come nel tie-break tutto sarà rimandato alla prossima stagione». Prosegue il numero une della società: «Per il memento non mi sente di tracciare un bilancio. Ma è chiaro che la vittoria nella Ceppa Italia salva, e come se salva, una stagione. Mai nessuna compagine ligure era riuscita a tante. Adesse però, preprie per onerare questa Ceppa, debbiamo andare avanti e superare il turno. Ci seno le possibilità di farlo. Ma la squadra deve ritrovare il gioco smarrito a Biella e ritrovate in parte sabato scorso». Carisa a parte, la pallavolo ligure brinda per l'arrivo di un'altra squadra nei campionati nazionali: è il Casinò Sanremo che, battendo il Finale nell'ultima giornata della C femminile, approda alla B2. Alle ragazze matuziane i complimenti di tutti gli appassionati che, la prossima stagione, avranno un motivo in più per amare questo sport. [g. o.l La Carisa, dopo aver conquistato a sorpresa la Coppa Italia, non è partita bene nei playoff che assegneranno la promozione in A2

Persone citate: Ciccio Clemente, Di Nuovo

Luoghi citati: Biella, Italia, Madrid, Mosca, Sanremo