Monica Bellucci splendida in latex guida la carica italiana a Cannes di Fulvia Caprara

Monica Bellucci splendida in latex guida la carica italiana a Cannes PROTAGOWiSTADI «WIATRIX RELOADgD» DEI FRAtELUIArACHOWSKIJt FìtM-B/ENTO DEL FESTIVAL CHE PARTE MERCOLEDÌ' Monica Bellucci splendida in latex guida la carica italiana a Cannes Fulvia Caprara ROMA Nel film-evento del Festival, «Matrix Reloaded» dei fratelli Wachowski, appare dopo un'ora di proiezione, fasciata di candido latex: regale, appassionata, intrajrendente. Sul palcoscenico della connesse al via mercoledì, Monica Bellucci sarà, invece, la prima diva a sfilare, la padrona di casa che accoglie la giuria, quella che dà il via al girotondo cinematografico. Cosi il suo ovale perfetto da madonna mediterranea sarà il primo segno della forte presenza italiana che caratterizza la rassegna di quest'anno: un solo film in concorso, è vero, ma anche tanti altri segnaU che denunciano una partecipazione viva e attiva. Dal manifesto dedicato a Federico Fellini, protagonista della grande retrospettiva «Quindicimila giorni da regista», fino alle note delle colonne sonore di Rota e di Piovani diffuse sul lungomare per tutto il giorno, gli italiani a Cannes saranno presenti eccome. GLI AUTORI Se Pupi Avati gareggia con «Il cuore altrove», protagonisti Neri Marcerò e Vanessa Incontrada. Marco Tullio Giordana si gode la rivincita francese di «La meglio gioventù», il film in sei ore sugli ultimi 40 anni di vita italiana destinato agli schermi Rai e mai andato in onda. Ideato ai tempi in cui la seconda rete era diretta da Carlo Freccerò, il film era stato poi spostato sulla prima, ma, al momento della programmazione, i responsabili di Raiuno avevano ritenuto che il prodotto non fosse in grado di combattere adeguatamente la battagha dell'audience. Risultato: l'opera corale di Marco Tullio Giordana che racconta, attraverso la storia di due fratelli, un pezzo fondamentale della storia d'Italia, è rimasta chiusa in un archivio per un bel po'. A tirarla fuori sono stati i francesi, inserendola, in versione originale, nel programma della sezione «Un certain regard». Frequentatore assiduo del Festival, Nanni Moretti, quest'anno, arriva sulla Croisette con due documentari: «20 tagli d'Aprile» e «The last customer». Il primo è costituito da una serie di sequenze girate per il film ((Aprile» e non montate; l'altro, inedito e lungo 23 minuti, è stato realizzato nel gennaio 2002 a New York e testimonia l'ultima giornata di vita di una farmacia che sta per chiudere i battenti. Il musicista premio Oscar Nicola Piovani terrà una speciale «Lezione di musica» e un concerto all'Hotel Martinez: «Più che una lezione, che richiederebbe un vero professore - ha spiegato - sarà una riflessione ad alta voce sulla musica e il cinema di Fellini». LA CARICA DEI GIOVANI Un idraulico con i denti rotti che lo fanno somighare a un coniglio, il suo datore di lavoro, Nevio, intrallazzatore cinico e disperato, un professore con un furetto, un custode tuttofare, una cameriera di nome Gaia: sono i protagonisti di «B.B. e il Cormorano», opera prima di Edoardo Gabriellini selezionata per la chiusura della «Semaine de la Critique». «E' una favola strampalata del disinganno», spiega Gabriellini, già attore in «Ovosodo» di Paolo Virzì. Per il ruolo dell'amante di Nevio, il neo-regista ha scelto Luce Caponegro, più nota con il nome d'arte Selen. Della «Quinzaine des Realisateurs» è ospite Costanza Quatriglio, regista del film «L'isola», in cui recita, accanto a un gruppo di esordienti, lo scrittore Erri De Luca, unico membro italiano della giuria del Festival. I SEMPREVERDI Le immagini conclusive della rassegna saranno quelle di «Tempi moderni», capolavoro chapliniano restaurato grazie all'impegno della Cineteca di Bologna e in procinto di uscire nelle sale francesi come un normale film in programmazione. Alla Cineteca diretta da Gian Luca Farinelli si deve anche il ritomo alla vita di «Dolci inganni», il film di Alberto Lattuada con Catherine Spaak protagonista, in cartellone al Festival lunedi 19. Spiega Farinelli: «"Dolci inganni" ci ha interessato per vari aspetti: èrmo dei film più censurati della storia del cinema italiano e ha un rapporto profondo con la mutazione del costume. Inoltre Lattuada è stato un po' dimenticato». Come prologo alla retrospettiva felliniana verrà presentato il documentario di Mario Sesti «L'ultima sequenza»: un mosaico di immagini e voci celebri, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Anouk Aimée, Sandra Milo, su cui aleggia il mistero della scena finale di «8 1/2». Una sequenza, scomparsa dalla versione definitiva della pellicola, che mostrava il vagone di un treno verso il nulla, popolato dai personaggi della storia, tutti vestiti di bianco. Scoperta grazie alle mighaia di foto scattate sul set dal giornalista americano Gideon Bachmann, l'immagine è stata poi sostituita da quella, più gioiosa, del circo. UN SOLO FILM INCONCORSO "Il cuore altrove" di Pupi Avati RETROSPETTIVA dedicata a FEDERICO. FELLINI "Quindicimila giorni da regista", UN CERTAIN REGARD "La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana SEMAINE DE LA GRITIQUE ' "BB e il Cormorano" di Edoardo Gabriellini - DUE DOCUMENTARI di Nanni Moretti "20'tagli d'Aprile" e "The last customer" LEZIONE DI MUSICA di Nicola Piovani sulle colonne sonore dei film di Fellini IN GIURIA lo scrittore Erri De Luca ' Monica Bellucci in «Matrix Reloaded»: regale, appassionata, intraprendente

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