Palazzo Affari Inaugurata la sede

Palazzo Affari Inaugurata la sede Il 5 maggio celebrata in contemporanea in tutta Italia la prima Giornata dell'Economia Palazzo Affari Inaugurata la sede Oltre al taglio del nastro dei rinnovati uffici al pubblico, tutti riuniti nella sede di Via San Francesco da Paola 24, presentati dati e indicatori economici su Torino e provincia. Si è svolta lo scorso 5 maggio, alla presenza delle maggiori autorità cittadine e regionali, l'inaugurazione ufficiale di Palazzo Affari, rinnovata sede della Camera di commercio di Torino. Contemporaneamente in tutte le 103 Camere di commercio italiane si è svolta anche la prima edizione della Giornata dell'economia, un momento di confronto per valutare l'andamento dei sistemi economici locali, attraverso la lente degli enti camerali nazionali. L'appuntamento si è aperto con un convegno presieduto dal Presidente della Camera di commercio di Torino Pichetto e dal Segretario Generale Bolatto, alla presenza del Viceministro Martinat, dell'assessore regionale Laratore, in rappresentanza del Presidente Ghigo, della Presidente della Provincia Bresso e del Sindaco Chiamparino. Giuseppe Pichetto, oltre ad illustrare l'intenso programma di atti¬ vità di supporto alle imprese svolto dall'ente negli ultimi quattro anni, ha sostenuto i motivi di ottimismo nei confronti dello sviluppo della città e del suo territorio: "Torino non è in declino. Torino sta cambiando, è in piena trasformazione, si evolve. La febbre di oggi è la febbre della crescita. A Torino si sta investendo molto, forse quanto mai prima. E siamo ancora nella fase in cui sono evidenti i costi, non i benefici che deriveranno da questa mole di investimenti, pubblici e privati, destinati a generare la nuova città, la Torino nel terzo millennio". Guido Bolatto, Segretario Generale ha riportato in dettaglio i dati economici, sottolineando che il saldo delle imprese torinesi nel 2002 è rimasto positivo, soprattutto grazie alla crescita del settore delle costruzioni, e che, nonostante una difficile fase congiunturale e infrastrutture non sempre ade¬ guate, le aziende torinesi riescono a mantenere alti livelli di redditività, a strutturarsi sempre più solidamente e a crescere nell'internazionalizzazione. "Anche per quanto riguarda la crisi dell'auto - ha aggiunto - nel 2002 si è registrata una sostanziale tenuta delle esportazioni del settore della componentistica che, ribaltando una tendenza del passato, ha quasi sorpassato quelle di autoveicoli finiti. Questo risultato rappresenta un segnale significativo di un indotto auto torinese in salute, che può contare su una committenza già fortemente diversificata". Al termine del convegno si è svolta l'inaugurazione di Palazzo Affari: al taglio del nastro, al quale erano presenti, oltre che il Presidente Pichetto, il Viceministro Martinat, e i sottosegretari Siliquini e Vietti, è seguita la benedizione officiata dal Cardinale Poletto, che, insieme agli altri ospiti, ha visitato gli uffici del Registro Imprese, al pian terreno dell'edificio. La riapertura del palazzo, reahzzato dall'architetto Mollino, rappresenta per. Torino un evento di grande importanza simbolica: oggi si può disporre di 6200 metri quadri di uffici al pubblico, riuniti in un solo luogo al centro della città, con sale d'attesa e spazi rinnovati per l'Ufficio relazioni col pubblico, nuova segnaletica e una più efficiente riorganizzazione degli spazi. Con questi investimenti concreti, che seguono il recente rinnovamento organizzativo intemo, la Camera di commercio di Torino si appre¬ sta oggi non soltanto a rispondere alle numerose richieste provenienti dalle aziende del territorio, ma anche a porsi sempre di più come punto di riferimento per coloro che fanno impresa, per i consumatori, per le istituzioni e per tutti i soggetti attivi nell'economia locale.

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