L'Ivrea è all'assalto decisivo

L'Ivrea è all'assalto decisivo CALCIO: NELL'ESALTANTE SFIDA (ORE 16,30) AL PISTONI CON LACANZESE, 2a IN CLASSIFICA A 3 PUNTI, AGLI EPOREDIESI BASTA UN PARI PER ASSICURARSI LA PROMOZIONE IN C2 L'Ivrea è all'assalto decisivo Gaudenzi: «Il pubblico sarà il dodicesimo uomo» Paolo Accossato Giunge finalmente a conclusione la settimana più lunga dell'anno per l'Ivrea. Oggi (ore 16,30) al Pistoni a parlare sarà il campo dopo sette giorni vissuti con la mente alla sfida che vale una stagione e che un calendario amante del brivido ha collocato proprio all'ultima giornata. Ivrea-Canzese è l'atto conclusivo di un'annata vissuta dagli eporediesi sempre in vetta, soltanto di quando in quando insidiati più o meno da vicino dalle avversarie di turno. All'inizio sembrò che la Cossatese potesse creare qualche grattacapo, poi il ruolo di guastafeste passò nelle mani del Seregno prima di pervenire in quelle della Ganzese, squadra di un piccolo paese lombardo di appena cinquemila abitanti capace alla sua prima stagione tra i Dilettanti di cogliere un risultato assolutamente insperato admizioanno. L'Ivrea ha proseguito dritto per la sua strada e l'unico fulmine a del sereno della stagione è stato l'improvviso esonero di Salvatore Jacolino, guida tecnica degli arancioni da oltre un anno e mezzo, che fino a quel momento aveva portato i torinesi in testa alla graduatoria con cinque punti di vantaggio sulla seconda. L'ottimo lavoro di Jacolino è stato ripreso da Gianluca Gaudenzi che l'anno scorso portò il Fano in C2 e che quindi potrebbe cogliere la sua seconda promozione in due stagioni. L'Ivrea avrà dalla sua due risultati su tre mentre alla Canzese servirà a tutti i costi ima vittoria per poter sperare di raggiungere almeno lo spareggio: quest'anno però gli eporediesi in casa si sono rivelati un vero e proprio rullo compressore e hanno perso una sola partita contro il Galangianus. La Canzese giunge all'atto decisivo avendo nell'attacco il suo punto di forza: con 65 gol segnati in 33 partite, i lombardi dispongono del reparto offensivo più prolifico dopo il Seregno mentre in difesa paiono più vulnerabili, avendo incassato 37 reti, nove più dei torinesi. Attenzione particolare i difensori arancioni dovranno prestare al trio Terranno-Dossou-Moscatelli, ben 46 reti in tre mentre nelle zone alte della classifica cannonieri dell'Ivrea spicca soltanto Marco Bergnatin, 18 gol, nonostante molte partite saltate per infortunio e qualche rigore fallito. Gaudenzi prima del match è chiaro sulla tattica che l'Ivrea adotterà: «Non snatureremo il nostro gioco e la nostra mentalità. Quando scendiamo in campo lo facciamo per vincere ed oggi sarà lo stesso. E' chiaro che siamo consapevoli che la partita del Pistoni vale una stagione ma in settimana ho visto una squadra motivata e tonica che sente il traguardo vicino. Ho studiato con attenzione i nostri avversari, conosco come giocano e in campo andrà una squadra pronta a ribattere colpo su colpo. Il pubblico sarà poi il nostro dodicesimo uomo e ci fornirà la spinta giusta». Al Pistoni si prevede il tutto esaurito e così per quest'ultimo match di campionato è stata sospesa l'offerta dell'entrata gratuita per le donne e per i bambini al di sotto dei sedici anni. Per quanto riguarda la formazione, Gaudenzi ha l'imbarazzo della scelta in quanto tutti gli uomini della rosa a parte Tardivo sono a sua disposizione. Fermi restando alcuni punti fissi quali Caparco, Fogli, Motta e Ragagnin, molto dipenderà dal compagno d'attacco di Bergantin. Con Pisasale si avrebbe una coppia agile e pronta al contropiede mentre con Lenzoni (o Piro) un duo dalle caratteristiche diverse per scardinare la difesa lombarda. Nel girone A del CND intanto il Canavese fa visita al Pizzighettone già sicuro della promozione in C2 mentre il Pinerolo ospita al Barbieri il Palazzolo. Fogli garantisce grande costanza di rendimento al centrocampo dell'Ivrea