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Torta contro il sindaco «Hai ucciso il Balon» L'INAUGURAZIONE DEL NUOVO MERCATO E' STATA CONTESTATA DA UNA QUARANTINA DI SQUATTER CHE HANNO TENTATO DI COLPIRE CHIAMPARINO Torta contro il sindaco «Hai ucciso il Balon» La protesta ignorata dagli altri venditori espulsi da piazza Borgo Dora Il «dolce» ha inzaccherato un poliziotto e un vigile urbano della scorta Maurizio Lupo «Squatter» anarcoidi ieri hanno tirato una torta rancida contro il sindaco Sergio Chiamparino, perchè ritengono abbia «assassinato» il mercato dell'usato al Balon. Il Comune ha riqualificato gran parte del Borgo Dora che lo ospita, per allontanarvi il degrado, ma anche lo spaccio, il borseggio e i traffici illeciti. Il risultato già si vede e ieri avrebbe dovuto essere festeggiato da Chiamparino, accompagnato fra la gente della borgata dagli assessori Elda Tessore, Maria Grazia Sestero e dal presidente della settima circoscrizione Luciano Barberis. La cosa non è piaciuta a una quarantina di squatter. Per loro «quella che il Comune chiama riqualificazione è la morte del Balon. Ora è tutto finto, tutto morto. Anche la nuova pavimentazione, fatta per richiamare solo scarpe di lusso». ,. Per essere più teatrali hanno organizzato un funerale. Prima hanno distribuito irridenti partecipazioni di lutto ai passanti, invitati a «sdegnarsi» dinanzi a una cassa da morto e a firmare una petizione. «Convinti - scrivono al sindacò - che l'anima vera del Balon del sabato risieda proprio nella miriade di rigattieri e stracciaroli da lei emarginati al Cimitero». E' quello dì San Pietro in Vincoh. «Qui accanto - spiega Elda Tessore - sono stati trasferiti 250 venditori abusivi che occupavano piazzale Borgo Dora. Siamo consapevoli dei loro problemi, ma dobbiamo far rispettare le norme nazionali che disciplinano il commercio. Già 50 di loro hanno chiesto ed ottenuto regolare licenza. Gli altri verranno invitati ad aderire ad un'associazione, che gestirà uno spazio di libero scambio. Di più le leggi non consentono». Agli squatter non basta. Parlano di «separazione forzata del Balon in due tronconi: uno di serie A e uno di serie B». Così quando alle 11,30 hanno visto arrivare Chiamparino lo hanno accolto con fischi, agitando la cassa da morto e gridandogli ingiurie. Chiamparino ha cercato comunque il dialogo: «Mi sono avvicinato per parlare, ma il lancio della torta mi ha troncato». La scorta ha subito protetto il Sindaco e lo ha portato al sicuro. Si è invece fatta avanti la Tessore. E' sfilata decìsa fra gli anarchici urlanti: «Non ho paura del dissenso, fa parte della democrazia. Inoltre questi qui si rivelano per quello che sono: un gruppuscolo senza seguito, che si è sentito disturbato perchè si è accorto che il Balon non potrà più essere un'area dì scorreria lìbera. Erano abituati a fare quello che volevano. Ma non siamo più disposti a tollerare commercio dì droghe e merci rubate. La gente è con noi. Guardate, non c'è una persona della borgata che sì accodi al loro funerale». Solo qualche turista dì passaggio l'ha fotografato riden¬ do. Quando ha raggiunto piazza Borgo Dora, il commercio ha ripre-. so corso. Ma anche in piazza i bimbi sulla giostra messa a loro disposizione per la festa mancata non ci hanno badato. La polizia è comunque accorsa, con quattro cellulari del servizio ■d'ordine pubbhco. Gli squatters hanno subito fatto quadrato fra loro, chiamando «sbirraglia» gli agenti, che si sono limitati a contenerli, con pazienza. Ognuno ha interpretato la sua parte, finché alle 13 l'ora del pranzo e la pioggia, uniti all'indifferenza dei passanti, hanno sciolto la sparuta manifestazione. In primo piano, entrambi in borghese, il funzionario di polizia e il vigile colpiti dalla torta lanciata contro il sindaco