Multijet, via alla svolta

Multijet, via alla svolta Multijet, via alla svolta Arma in più per le nuove compatte Fiat-Lancia LA grande svolta ha un nome che evidenzia la magia della formula, Multijet (miezioni multiple) e ima paternità certa, la capacità d'innovazione del Gruppo Fiat nel campo dei Diesel di ultimissima generazione. E' lo specchio dell'alta tecnologia applicata all'automobile. Le Alfa Romeo 147, 156 e Sportwagon sono state le prime a offrire i benefìci del più potente 1.9 JTD a 16 valvole con il sistema Multijet applicato al Common Rail. Un turbodiesel sorprendente per caratteristiche e rendimento, che ribadisce la vocazione innovativa del Made in Italy. Con 145 Cv, vanta eccellente elasticità. «Non solo è più potente e silenzioso dell'otto valvole hanno spiegato i tecnici dell'Alfa alla presentazione, Salone di Parigi 2002 - ma è anche assai meno inquinante, inoltre offre prestazioni decisamente migliori: tra 1750 e 3250 giri è disponibile il 900Zo della coppia». E' il frutto di una lunga ricerca che ha permesso di incrociare una certa sequenza di iniezioni multiple, principali e secondarie. Ma già siamo a im'altra tappa fondamentale con il debutto di un motore della stessa famiglia ancor più rivoluzionario, destinato ad allargare a un pubblico più vasto i vantaggi del Common Rail ottimizzando ulteriormente il rapporto prestazioni-consumi e il rispetto ambientale. E' il brillantissimo 1.3 JTD 16v, primo frutto della felice joint venture Fiat-GM Powertrain nel settore. Innovativo per le dimensioni estremamente ridotte (che gli permettono di essere montato anche su vetture piccole) e la sofisticata tecnologia Multijet dei JTD plurivalvole di seconda generazione, anche questo propulsore è il risultato degli studi avviati dal Centro Ricerche del gruppo Fiat. Un propulsore ^ùpercompatto (è lungo 460 mm, largo 500 mm e alto 650 mm) di soli 1.251 ce, ma con l'architettura di un quattro cilindri in linea a 16 valvole, garanzia di eccellente comfort e ottime performance. Con alesaggio di 69,6 mm e corsa di 82, ha 4 valvole per cilindro azionate direttamente da un doppio albero a camme in testa. Potenza massima di 70 Cv, coppia di 170 Nm. L'evoluzione tecnologica assicura una diminuzione dei consumi di circa il 100Zo, maggiore silenziosità e una riduzione delle emissioni (tra il 30 e ij 400Zo) già rispettosa dei limiti Euro 4. Un passo avanti decisivo, grazie alle iniezioni multiple Multijet e alla gestione elettronica evoluta, rispetto non solo ai tradizionali Diesel con precamera, ma anche ai moderni turbodiesel Unijet. La sovralimentazione è affidata a un turbocompressore con valvola «waste gate» e «intercooler», presto sarà disponibile anche una versione a geometria variabile. Per il raffreddamento dei gas di scarico, un impianto Egr con controllo elettronico. È il top esistente attualmente al mondo in fatto di dimensioni, potenza, robustezza ed emissioni e per la sua realizzazione sono stati investiti 400 milioni di euro. Il JTD 1.3 16v è costruito dalla Fiat-Gm Powertrain Polska nello stabilimento polacco di Bielsko-Biala. Prevista la produzione di ben 500 mila esemplari l'anno (complessivamente, per motorizzare modelli Fiat e General Motors, che lo adotterà inizialmente sulle future Opel Corsa). La capacità di produzione dello stabilimento polacco è di 2.400 unità al giorno. Nel 2003 il solo marchio Fiat conta di utilizzare 80 mila propulsori Multijet, mentre nel 2005 la cifra dovrebbe ammontare a 280 mila. Fiat Auto è pronta a lanciarlo a brevissima scadenza sul mercato, con la nuova generazione delle sue compatte presentate con grande successo al Salone di Ginevra. La prima ad averlo sarà la Lancia Ypsilon, seguita à ruota dalla Fiat Gingo. Ma verrà utilizzato anche dalla nuova Punto, sulla quale abbiamo già avuto modo di collaudare le eccezionali prestazioni del Multijet 1.3 16v. In una prova sulla pista di Orbassano, questo straordinario motore ha evidenziato insospettabili doti di elasticità. Coppia eccellente, risposta pronta anche alle sollecitazioni più estreme, a fronte di un consumo assai contenuto. E' davvero una svolta epocale, se si pensa ai Diesel pesanti e ingombranti che fino a pochi anni fa arredavano le vetture. Qui si ha l'impressione di guidare una brillante compatta a benzina: non è poco. Anzi, è tantissimo, [p. bi.] Il rivoluzionario 1.3 16v al debutto su Ypsilon e Gingo ma lo avrà anche la rinnovata Punto Davvero entusiasmante il test in pista: vivace come un benzina, regala il piacere della guida La Fiat Gingo utilizzerà anche il nuovo motore Multijet 1.316v

Persone citate: Biala

Luoghi citati: Ginevra, Orbassano, Parigi, Potenza