La Fiom e la Fismic sopra tutti e pari delegati alla Powertrain

La Fiom e la Fismic sopra tutti e pari delegati alla Powertrain PRIMI RISULTATI DEL RINNOVO DELLE RSU A MIRAFIORI: LE ELEZIONI SI CHIUDERANNO SOLO DOMANI La Fiom e la Fismic sopra tutti e pari delegati alla Powertrain Marina Cassi Tiene bene la Fiom che si conferma il primo sindacato, cresce molto la Fismic, aumenta anche la Firn, va male la Uilm; queste sono le indicazioni delle elezioni per le Rsu alla Powertrain, le ex Meccaniche di Mirafiori confluite nella joint venture tra Fiat e Gm dove hanno votato 1.438 operai e impiegati sui 1.740 addetti. Il risultato naturalmente va trattato con molta cautela perchè centinaia di altri lavoratori stanno ancora votando in altri stabilimenti (ieri alle Presse) e il voto con il peso maggiore - quello delle Carrozzerie dove lavorano in 7 mila - si tiene solo oggi. Inoltre i raffronti con il voto di tre anni fa è molto delicato perchè la fabbrica è cambiata profondamente. Comunque il voto - che ha avuto una altissima affluenza, r8207o - è netto. La Fiom, che è il primo sindacato, si aggiudica 440 voti, il 30,8nZo e 6 delegati; rispetto a tre anni fa va avanti dell'1,6%; subito a ruota la Fismic che conquista 427 voti, il 300Zo e 6 delegati e che registra la crescita del 5,207o rispetto al 2000. Alla Fim sono andati 305 voti, il 21,050Zo con una crescita del 2, l0Zo e 4 delegati; diventa così il terzo sindacato mente era il quarto. Due delegati alla Uilm che ha 185 voti, il 12,90Zo e che accusa un calo deir8,3. La Ugl ha ottenuto 38 voti, il 2,3nZo, con un incremento dello 0,3 e i Gobas hanno avuto 35 voti, il 2,4 e una flessione dell' 1,3. C'è molto entusiasmo nella Fismic; la delegata uscente Lidia Mannucci è stata la più votata in assoluto con 77 preferenze. Commenta: «E' stato un grandissimo successo frutto di una lunga attività in uno stabilimento dove i problemi sono molto gravi». Aggiunge: «Adesso dobbiamo puntare a ottenere per la Powetrain più lavoro, un nuovo motore o che si incrementi la produzione del cambio». Soddisfatto anche il segretario Fiom Giorgio Airaudo che però è cauto nel commentare voti parziali: «Siamo il primo sindacato e siamo andati avanti, una cosa che non accadeva da quattro elezioni». Per Antonio Sansone e Antonio Marchina della Fim «Questo risultato con una consistente crescita premia il coraggio delle Rsu Fim, che hanno sempre tenuto la linea della partecipazione e della responsabilità». Per il segretario Uilm Attilio Capuano: «Il risultato negativo era per noi largamente prevedibi- le dal momento che siamo stati vittima di un grande mercato. Sono convinto che il risultato complessivo premiere quelle organizzazioni che stanno dando risposte concrete ai problemi dei lavoratori». Ieri ovviamente l'attenzione dei metalmeccanici è stata catalizzata dalla firma da parte di Fim e Uilm e anche della Fismic del contratto collettivo. La Fiom ha comunicato che ci sono stati scioperi in oltre 20 aziende metalmeccaniche della provincia di Torino e il segretario Airaudo ha commen¬ tato: «E' un accordo minoritario e separato che compromette l'esistenza del contratto nazionale, attacca i diritti e svaluta il salario fatto per di più senza mai sentire i lavoratori». Soddisfatto invece il segretario Fim Gianni Vizio: «E' un indubbio successo di un modello sindacale che non confonde le battaglie sindacali con quelle politiche e partitiche». Capuano della Uilm ribadisce: «Il contratto è molto positivo: adesso occorre dare voce ai lavoratori che devono potersi esprimere anche con un referendum e spero che la Fim Sia d'accordo». Infine Roberto Di Maulo della Fismic: «Giudico l'intesa molto positivamente perchè, tra il resto, tutela il salario. Firmeremo il contratto una volta avuto il via libera dal consiglio generale di venerdì prossimo». Terza forza diventa la Fim con quattro rappresentanti e una crescita del 2,107o mentre la Uilm accusa un calo dell'8,3% Dopo le Presse, andate al voto ieri, oggi tocca alle Carrozzerie che con 7 mila persone determineranno il risultato finale A Mirafiori, dopo Powertrain (le ex Meccaniche), ieri hanno votato le Presse e oggi tocca alle Carrozzerie

Persone citate: Airaudo, Antonio Marchina, Antonio Sansone, Attilio Capuano, Capuano, Gianni Vizio, Giorgio Airaudo, Lidia Mannucci, Marina Cassi, Roberto Di Maulo

Luoghi citati: Torino