Volandri batte Sluiter È il numero 1 d'Italia di G. Bue

Volandri batte Sluiter È il numero 1 d'Italia OPEN DI ROMA, IL LIVORNESE APPRODA AGLI OTTAVI Volandri batte Sluiter È il numero 1 d'Italia ROMA Filippo Volandri vince e diventa il numero 1 italiano nelle classifiche mondiali del tennis. Ieri sera ha superato 6-1/7-5 l'olandese Raemon Sluiter e si è qualificato agli ottavi di finale degli Open d'Italia. Con questo e altri recenti risultati (in particolare i quarti di finale a Montecarlo e gli ottavi a Barcellona) - secondo i calcoli delfAtp - Volandri (che nell'ultima graduatoria era n. 100) supera Davide Sanguinetti, che occupava la posizione n. 87. Con i suoi 21 anni, il livornese diventa anche uno dei più giovani n. 1 italiani degli ultimi anni. Oggi negli ottavi affronterà il ceco Radek Stepanek. Nulla da fare per l'altro italiano. Il campo della Pallacorda (vecchio centrale) non può che prender atto della resa di Giorgio Galimberti (7-5, 6-1) costretto ad alzare bandiera bianca davanti allo «zar» russo Kafelnikov (26 tornei vinti in carriera senza contare quelli in doppio). «Ero troppo stanco, speravo che il mio avversario andasse fuori giri, ma così non è stato. Negli ultimi quindici gironi ho disputato diciotto incontri e ho anche accusato i crampi, un problema che si è fatto sentire nel corso della gara. L'entusiasmo del pubblico? Davvero incredibile vedere così tanta gente», si affretta a precisare il ventiseienne milanese non prima di lanciarsi al contrattacco contro giudizi, a suo modo, troppo affrettati: «Se vinco è sempre per demerito altrui, spero che questa storia finisca». Il Foro Italico fa registrare un'altra vittima illustre, l'americano Roddick (semifinalista l'anno scorso e testa di serie numero 5 del torneo) ridimensionato dall'olandese Verkerk che disegna un cammino in discesa per il grande favorito, lo spagnolo Juan Carlos Ferrerò. Continua a impressionare il tennis dello svizzero Roger Federer (testa di serie n. 4, che si è sbarazzato con facilità anche dell'argentino Zabaleta. Esce di scena il «giustiziere» di Andre Agassi, lo spagnolo Ferrer sconfitto (6-2, 6-3) dal croato Ljubicic. [g. bue]

Luoghi citati: Barcellona, Italia, Montecarlo, Roma