Feriti a colpi di pistola davanti alla discoteca
Feriti a colpi di pistola davanti alla discoteca SOMMARIVA BOSCO, IL FATTO ALLE 5 DI MATTINA MENTRE I GIOVANI SALIVANO IN AUTO SENZA AVER PAGATO IL CONTO Feriti a colpi di pistola davanti alla discoteca Tre albanesi (uno è grave) che vivono a Bra Valter Manzone SOMMARIVA BOSCO Che sia per il conto non pagato o per lo sgarbo fatto a qualche ragazza, certo è che appena usciti dalla discoteca «Jimmy's» sono stati bersagliati da colpi di pistola. Bilancio: tre albanesi feriti (uno è grave), un quarto sfuggito ai proiettili ed il presunto sparatore in carcere. Sabato sera quattro albanesi, con regolare permesso di soggiorno e residenti a Bra, sono entrati nella discoteca ed hanno ordinato bevande che hanno consumato con ragazze che erano già nel locale. Una nottata di balli e festa. Verso le 5 di ieri mattina la comitiva si è sciolta e i 4 si sono avviati all'uscita senza saldare il conto. Il cassiere della discoteca - al pian terreno di un fabbricato di via VI Maggio, nel cuore di Sommariva Bosco, nelle vicinanze delle scuole elementari s medie - ha inutilmente tentato di fermarli. Inutilmente. Stavano già salendo sulla loro auto quando dalla discoteca è uscito un uomo, armato di una calibro 9. Ha sparato 5, forse G colpi. Uno ha colpito alla schiena F.K. di 25 anni, procurandogli lesioni tali da richiedere un immediato intervento chirurgico, realizzato al «Santo Spirito» di Bra appena il giovane è giunto al pronto soccorso. Un altro colpo ha provocato la frattura scomposta della tibia e del perone di K.A., 22 anni, mentre un terzo colpo ha ferito (solo di striscio) la gamba di G.L. 20 anni. Questione di pochi istanti e l'unico incolume ha trascinato gli amici in auto e li ha portati all'ospedale di Bra. Immediato l'intervento dei carabinieri di Sommariva Bosco, coordinati dal maresciallo Montuori e quelli della compagnia di Bra, guidati dal tenente Sandro Colongo che commenta: «Abbiamo immediatamente avviato le indagini e fatto un accurato sopralluogo nel locale. Il bilancio poteva essere ancora più grave». Il Procuratore della Repubblica ad Alba Luigi Riccomagno ed il suo vice. Federico Bressan, che seguono le indagini ieri avrebbero già autorizzato il fermo del presunto sparatore che dovrà rispondere di «tentato omicidio plurimo».
Persone citate: Federico Bressan, Luigi Riccomagno, Montuori, Sandro Colongo, Valter Manzone
Luoghi citati: Bra
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