Porno Barbie

Porno Barbie Porno Barbie Nelle Panoramiche vince animazione CUTL' molta animazione nel•la sezione Panoramiche Cortometraggi: «Tous les deux», «ClayPride», «Barbie tambien puede eStar trise», «Jan Michael Vincent is my muse», i primi tre con pupazzi in plastilina. Divertente «Clay Pride», una specie di musical in plastilina in cui si gioca sull'assonanza tra gay e clay (plastilina appunto) e che riflette in modo spensierato e intelligente sui problemi dell'emarginazione. Una vera bomba è «Barbie tambien puede eStar triste», favola pomo (un vero e proprio film pomo) in cui Barbie scopre di essere continuamente tradita da Ken e si rifugia tra le braccia della sua cameriera. Sul difficile tema dell'adozione è invece «Grenselos Kjaerlighet», bellissimo corto norvegese in cui due ragazze tornano dalla Romania con un bambino e dovranno spiegare alla polizia il perché di questo loro nuovo ospite. Sempre dalla Norvegia arriva «Summer Blues» di Frank Mosvold, la storia della scoperta della propria omosessualità da parte di un ragazzo durante una vacanza con degli amici. Doveva essere un lungometraggio, ma alla fine il progetto non si è realizzato. Tanto bello quanto trattenuto nel raccontare l'omosessualità del suo protagonista è «Kiki S- Tiger», quasi un lungometraggio (55') dello svizzero tedesco Alain Gsponer, regista giovane e promettente. Basato anche questo su una storia vera, Kiki e Tiger, sono due ragazzi immigrati a Berlino, uno albanese kosovaro, l'altro serbo. Infine, una citazione particolare per «Video de familia» del cubano Humberto Padrón, basato su una storia vera: un interessante esperimento che ricostruisce le reazioni di una famiglia alla quale è rivelata l'omosessualità del figlio che vive lontano, [c.s.]

Persone citate: Alain Gsponer, Clay Pride, Frank Mosvold, Michael Vincent, Summer Blues

Luoghi citati: Berlino, Norvegia, Romania