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La scienza nasce dallo stupore SCAFFALE La scienza nasce dallo stupore Piero Bianucci M a a , ' a è OLTI fattori sono importanti per arrivare a una scoperta scientifica: capacità di osservazione, esperimento, finanziamenti. Ma il più essenziale è lo stupore, la capacità di meravigliarsi di fronte a un aspetto deUa natura che magari ad altri appare banale. Il libro di Bersanelli e Gargantini parte di qui per tessere una avvincente analisi del lavoro di ricerca tramite le testimonianze di grandi scienziati. Complementare è la lettura del libro di Howe, che analizza la vita di Darwin, Faraday, Einstein e altri grandi per vedere che cosa abbiano in comune le personalità geniali: volontà, duro lavoro e un po' di fortuna... Marco Bersanelli, Mario Gargantmi: «Solo lo stupore conosce», Bur, 386 pagine, 10 e Antonio Sparzani, un fisico che insegna all'Università di Milano, getta un ponte tra cultura scientifica e cultura letteraria tramite una analisi storica del concetto di relatività e dintomi (moto, etere, simmetrie...). Lettura colta che acco-sta provocatoriamente Galileo, Einstein, Ariosto, Kant, Casanova, Mann, Queneau. Antonio Sparzani: «Relatività, quante storie». Bollati Boringhieri, 320 pagine, 30 e Dalia caccia ai più antichi fossili terrestri alle vdtime ricerche sulle più arcaiche forme di vita tuttora esistenti, fino alla ricerca della vita su Marte: forse il testo più completo oggi disponibile in tema di origini della vita, attendo al fatto che, con il tempo, anche l'evoluzione si è evoluta; Schopf insegna paleobiologia all'Università della California. Ancora più ampio e non meno suggestivo l'orizzonte esplorato daU'astrofisico Krauss nel suo ultimo libro, che va dal Big Bang all'evoluzione cosmica allo sbocciare della vita. J. William Schopf: «La culla della vita», Adelnhi, 499 pagine, 32e:icb i'tnc;jC3 Lawrence M. Krauss: «Il mondo in un atomo», Longanesi, 400 pagine, 18 e Gh psicologi strategici Giorgio Nardone e Federica Cagnoni ci accompagnano lungo moderni gironi infernali: giocatori d'azzardo che si rovinano in mighaia di bische virtuali o facendo scommesse, speculatori di Borsa che comprano e vendono freneticamente seguendo istante per istante le quotazioni, cuori solitari che cercano avventure nei siti di cybersesso, consumatori maniacali che si abbandonano ad acquisti compulsivi nei siti com.■•erciali. Un mondo di perdizione che ha come denominatore comune una dipendenza dalla Rete paragonabile a quella per la droga. Emerge una serie di inedite patologie, che la psicologia strategica riesce a trattare con successo: 5 guariti su 7 affetti da shopping compulsivo e altrettanto per il gioco d'azzardo; 3 guariti su 5 cultori di cybersesso; 12 su 14chattomani. Un testo per gli psicologi ma anche per tutti quelli che vogliono scoprire aspetti sconcertanti dell'interazione tra personalità e nuove tecnologie. Giorgio Nardone e Federica Cagnoni, «Perversioni in rete». Ponte alle Grazie, 152 pagine, 13,50 e Due testi essenziali per fare il punto sulla situazione ambientale del pianeta e del nostro paese; due appuntamenti annuali da non perdere. «State of the World03», 308 pagine, 21,50 6; «Ambiente Italia 2003», 188 pagine, 19,80 6; entrambi pubblicati da Edizioni Ambiente (tei. 02336.02362) Sigmund Freud è al centro degh ultimi due libri di Aldo Carotenuto, che tutti conoscono soprattutto come il più autorevole studioso italiano di Jung. Nel primo saggio, molto divulgativo, Carotenuto riprende la riflessione sul sogno come porta di ingresso e rivelazione dell'inconscio, anche alla luce della più recente evoluzione del pensiero psicoanahtico e deUe ultime acquisizioni della fisiologia. Nel secondo saggio, più specialistico, si analizza il ruolo fondamentale che hanno lo «spiazzamento», la «perturbazione», nel farci coghere il rapporto tra razionale e irrazionale, conscio e inconscio, realtà e fantasia. Aldo Carotenuto: «Nel mondo dei sogni». Di Renzo Editore, 74 pagine, 8 6; «Freud il perturbante», Bompiani, 217 pagine, 17 C