Vanno di moda le scarpe da boxe ma con la gonna sono letali... di Giuseppe Culicchia

Vanno di moda le scarpe da boxe ma con la gonna sono letali... Vanno di moda le scarpe da boxe ma con la gonna sono letali... di Giuseppe Culicchia CASSIUS Clay, Mohammed Ali, ci danzava dentro con una grazia e un'eleganza ineguagliabile e ineguagliata. Norman Mailer l'ha scritto in II combattimento, libro che narra l'epica sfida di Kinshasa tra Il Più Grande Atleta del Mondo e George Foreman. E chiunque ricordi quel match per averlo visto in diretta tv o più tardi al cinema (lo splendido Quando eravamo Re) sa come si muoveva il Campione. Ma Cassius Clay era Cassius Clay. Cioè, appunto, Mohammed Ali. E le calzature da pugile poteva permettersele. Anche perché le portava sul ring. Ma noi comuni mortali? Che ci facciamo con le calzature da pugile a scuola o in ufficio, all'ora dell'aperitivo o a quella dello shopping? La boxe, è vero, va di moda. Anche tra le ragazze, o iforse soprattutto. A Milano impazza come un tempo lo spinning. E nelle patrie lettere c'è già chi lo racconta (Anna Berrà nel suo L'ultima ceretta). Ma un conto è mettersi ai piedi le calzature da boxe in palestra, quando si combatte con l'ombra o si salta la corda o si sale sul ring. Un altro è mettersele per uscire di casa. Non è una questione di scarpe (sportive). E' una questione di baricentro. Le calzature da boxe sono alte alla caviglia. Più di quelle da basket. E su certe ragazze che lalte invece non sono hanno ]un effetto tremendo, perché abbassano di svariati metri il baricentro. Trascinando le terga delle poverette praticamente sottoterra. Forse nessuno ha avuto il coraggio di dirvelo. Né le vostre amiche né i vostri fidanzati. Ma le calzature da boxe, portate con la gonna, sono letali. Sul serio. Abbasserebbero chiunque. Anche un guerriero Masai. Per non parlare di quelle (o di quelli) che le portano con i jeans. E che per esibirle infilano i jeans nelle calzature medesime. Roba da trasformare in un nano perfino Magic Johnson. O quasi. C O S Q U E S Maria Corbi MONDO Lasciamoci così, senza rancore. Facile a dirsi ma quando poi ci si trova di fronte all'abbandono nessuno riesce più a trovare dentro di sé anche le minime norme di educazione. E allora ecco che spuntano chiavi come armi pronte a rigare fiancate delle auto, forbici che tagliano in coriandoli i suoi vestiti migliori, telefonate continue piene di insulti, spazzatura scagliata sul portone di casa. E il repertorio delle vendette contro il nostro ex, lui o lei che sia, reo di averci voltato le spalle è lunghissimo. Incompetenti sentimentali, questa la diagnosi e l'accusa dell'antropologo Franco La Cecia nel libro «Lasciami Ignoranza dei congedi» (ed. Ponte alle Grazie) dove è illustrato il nostro analfabetismo amoroso che inizia proprio dalla incapacità di lasciare e farci lasciare. In questa inevitabile situazione della vita diventiamo feroci, maldestri, persecutori. Fantasiosi nella varietà di vendette meditate e spesso portate a termine. Se mettessimo lo stesso impegno nel far funzionare i rapporti forse ci sarebbero meno fiancate delle auto rigate. O forse no. maria.corbi@lastampa.it Smalti effetto specchio Si chiamano Water Shine, sono gli smalti di Maybelline che regalano un effetto specchio d'acqua alle unghie, grazie a un esclusivo film protettivo luminoso e a lunga durata. Mentre nella versione Diamond contengono anche i pigmenti (meta-shine) sfavillanti. Otto le tonalità disponibili (6,996 nei grandi magazzini). La natura ai piedi Gales Mallorca. Cosi il marchio spagnolo Camper ha battezzato queste calzature, decorate con fiorì e alberi (per informazioni: 02-34961452). Camicia in seta e acciaio Liviana Conti firma la camicia in seta e acciaio che dona un nuovo significato alla matericità high tedi. Leggerissima e indistruttibile è disponibile in verde mela e bianco. 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Luoghi citati: Firenze, Kinshasa, Milano, Pescara, Roma, Torino