Sgominato traffico di droga nel Canavese

Sgominato traffico di droga nel Canavese QUATTRO ARRESTATI, VENTI RINVIATI A GIUDIZIO: LO SPACCIO AVVENIVA NELLE PIAZZE DI CUORGNÈ' Sgominato traffico di droga nel Canavese CUORGNÈ' La cocaina la chiamavano Francesca, l'hashish Tommaso. «Senti, ho bisogno di Francesca, questa sera c'è una cena e ho invitato 10 persone...». Oppure; «Sono insieme a Tommaso, vediamoci davanti all'ospedale fra venti minuti». Parlavano in codice, spacciatori e tossici, ma non è servito per sfuggire alla trappola organizzata dai carabinieri del nucleo operativo di Ivrea e della stazione di Cuorgnè. In quattro sono finiti in manette, altri venti sono stati rinviati a giudizio, tutti accusati di spaccio di droga; oltre un centinaio le persone segnalate alla Prefettura. L'operazione, denominata «Piazza pulita» ha preso il via nel maggio scorso e si è conclusa solo alcuni giorni fa con l'iscrizione nel registro degli indagati delle ultime persone. Oltre alla cocaina e all'hashish veniva spacciata anche ecstasy, un traffico per un volume d'affari di migliaia di euro che ora è stato stroncato. In manette erano già finiti Giancarlo Garofalo (che ha già patteggiato una condanna ad un anno e 6 mesi più il pagamento di una multa di 2 mila euro), 23 anni, operaio di Pertusio, M.M. (anche lui già condannato a 8 mesi), diciassettenne di Cuorgnè, Salvatore Ruotolo, operaio e Paolo Filogamo, studente al quinto anno dell'Itis di Ivrea, entrambi di 21 anni, residen¬ ti a Cuorgnè. Questi ultimi due, considerati i personaggi di spicco, sono ancora in carcere a Ivrea. Tra gli indagati ci sono numerosi incensurati, studenti e operai di mezzo Canavese, tra i segnalati anche liberi professionisti e casalinghe. Il via all'operazione è stato dato dalle solite segnalazioni anonime ma anche dalla denuncia di alcuni genitori preoccupati a causa dei figli tossicodipendenti. Così sono iniziati i pedinamenti, poi le intercettazioni ambientali e telefoniche. I punti principali dello spaccio erano le piazze nei pressi dell'istituto salesiano Morgando, via Ivrea, a pochi passi dall'istituto San Paolo e dell'ospedale di Cuorgnè, piazza Martiri a Valpeqja. I dialoghi al cellulare tra spacciatori e clienti erano sempre gli stessi: una cena con dieci persone per indicare la quantità di grammi necessari, il nome di Francesca a Tommaso per indicare il tipo di droga che serviva. Nel corso di questi mesi erano finiti in carcere prima Garofalo, arrestato a Pertusio lo scorso settembre, M.M due mesi dopo e, a dicembre, Ruotolo e Filogamo. Ma l'operazione, coordinata dal pm Lorenzo Fornace, non era affatto conclusa, servivano altri controlli e testimonianze perché il giro era molto più vasto; per alcuni, tra i rinviati a giudizio, potrebbero infatti scattare le manette già nei prossimi giorni. [gp. mag.] Giancarlo Garofalo Salvatore Ruotolo Paolo Filogamo

Persone citate: Filogamo, Garofalo, Giancarlo Garofalo, Lorenzo Fornace, Paolo Filogamo, Ruotolo, Salvatore Ruotolo

Luoghi citati: Cuorgnè, Ivrea, Pertusio