Rinnovo in vista per il cda della Fiat

Rinnovo in vista per il cda della Fiat LE PROPOSTE DELL'IFIL ALL'ASSEMBLEA DEL 13 MAGGIO Rinnovo in vista per il cda della Fiat Lasciano Marrone, Galateri e Barberis Due new entry: Garavoglia e Marchionne TORINO Rinnovo in vista per il eda della Fiat. L'Ifil, che controlla circa il 30"Zo del capitale del gruppo, ha depositato ieri le proprie proposte per la nomina del nuovo consiglio del Lingotto che avverrà in occasione dell'assemblea dei soci in programma a Torino il 10 (prima convocazione) ed il 13 maggio (seconda convocazione). L'Ifil propone innanzitutto di fissare in 11 i componenti del eda che resterà in carica nel triennio 2003/2005 e cjuindi di nominare amministratori Umberto Agnelli, Angelo Benessia, Luca Corderò Di Montezemolo, Flavio Cotti, John Philip Elkann, Luca Garavoglia, Franzo Grande Stevens, HermannJosef Lamberti, Sergio Marchionne, Giuseppe Morchie, Daniel John Winteler. Dal eda escono quindi Virgilio Marrone, direttore generale di Ifi, Gabriele Galateri di Genola, recentemente nominato presidente di Mediobanca e Alessandro Barberis, attuale vice presidente. Barberis, che era rientrato nel gruppo il 27 giugno dell'anno scorso per gestire assieme a Galateri la difficile fase del dopo-Cantarella, secondo la nota diffusa ieri dal gruppo torinese, «ha portato a termine il proprio mandato» ma non interrompe il suo rapporto con Fiat. Infatti «manterrà incarichi societari all'interno del gruppo». Tra i nuovi consiglieri proposti da Ifil c'è Luca GaravogUa, milanese, classe 1969, presidente della Campari da 1994, anno in cui si laureò all'università Bocconi e, tra l'altro, vice presidente della Fondazione orchestra Guido Cantelli, un'organizzazione non pro- fit per la promozione e il finanziamento di programmi educativi per giovani musicisti. Da quando ne ha assunto la guida, Campari ha sviluppato un'intensa attività di crescita, di diversificazione geografica e di ingresso in nuovi settori produttivi attraverso sei importanti acquisizioni: il gruppo Bols Italia (marchi Crodino, Cynar, Biancosarti, Lemonsoda, Oransoda e Crodo), il marchio Ouzol2, Cinzano, i marchi leader sul mercato brasiliano Dreher, Old Eight, Drury's e Liebfraumilch e il marchio leader sul mercato uruguayano Gregsons's, e ancora Skyy Vodka, Zedda Piras e SellaSMosca. Il gruppo ha così aumentato in 5 anni il fatturato del 2020Zo (a quota 660 milioni di euro) diventando leader assoluto in Italia e Brasile e acquisendo una presenza significativa nel resto del mondo e in particolare in Germania, Giappone, Francia, Grecia e Svizzera. L'altro volto nuovo del eda è Sergio Marchionne, di nazionalità canadese nato nel 1952. Marchionne, dopo una serie di esperienze manageriaU in Canada, dal febbraio del 2002 è amministratore delegato del gruppo Sgs di Ginevra (leader nei servizi di ispezione, verifica e certificazione con 32 mila dipendenti e 1200 uffici e laboratori in tutto il mondo) di cui Ifil detiene, attraverso Worms, il 23,1 "/o del capitale. Marchionne dall'ottobre scorso è anche presidente della Lonza group di Basilea (prodotti chimici fini esclusivi, farmaceutici intermedi e sostanze attive) con 1,87 miliardi di franchi svizzeri di fatturato, 13 stabilimenti sparsi in 6 differenti paesi. [r. e. s.l