Sale anche De Greqori sul palco del 10 maggio di Fulvia Caprara

Sale anche De Greqori sul palco del 10 maggio RUFFINI: «IL GRANDE FRATELLO NON CI FA PAURA» Sale anche De Greqori sul palco del 10 maggio Fulvia Caprara ROMA Si era parlato di squadra fiacca a scarsa partecipazione straniera, ma adesso il «concertone» in programma domani nella capitale, in piazza San Giovarmi, acquista una star che mette tutti a tacere: Francesco De Gregori salirà per ben due volte sul palcoscenico della kermesse promossa dai sindacati. Nel pomeriggio canterà da solo, mentre di sera (nella fascia 20-23) si esibirà in coppia con Giovanna Marini che con lui ha inciso «Il fischio del vapore», raccolta di canti della tradizione popolare italiana che ha avuto un insperato successo di vendite. La soddisfazione per il nuovo nome nella lunga lista dei partecipanti ha messo in ombra la nascente polemica sull'imitazione di Cofferati che Paola Cortellesi avrebbe voluto proporre all'immensa platea del concerto. Non si tratta di censura, ha precisato Marco Godano della «Primo maggio srl», ma solo di problemi tecnici: le circa cinque ore di trucco necessarie per la trasformazione dell'attrice sono un tempo veramente troppo lungo per una maratona tutta dal vivo. Si era anche pensato all'eventualità di trasmettere sugli schermi del concerto la performance registrata della Cortellesi, ma il clima movimentato della piazza è poco adatto a questo genere di artifici. Lo stesso Cofferati è dispiaciuto: «Che paese triste, ci negano anche il diritto alla satira!», commenta, e chiede che l'imitazione venga ripristinata. L'incipit della no-stop musicale toccherà a una band storico-impegnata come quella dei Nomadi, poi via con gli altri ospiti, con i cori, le rievocazioni, gli omaggi. I La Cms proporranno «Via con me» nel nome di Paolo Conte; Amendola diletterà con Rudy Rotta sul brano dei Beatles «Revolution»; Enrico Buggeri citerà i «Sex Pistols» con «God save the Queen»; Vinicio Capossela canterà «Il disertore» di Boris Vian. In più momenti, poi, sarà ricordata la figura di Giorgio Gaber: ci sarà il monologo del «Signor G» recitato a due voci da Amendola e Cortellesi; l'intervento di Enzo Jannacci e Mauro Pagani e poi l'interpretazione corale di «La libertà» che si annuncia come una delle fasi più trascinanti della giornata. «Fino a ieri - confessa Amendola - sentivo poco la tensione, jjoi sono arrivato sulla piazza per iniziare le prove e mi sono detto "ci risiamo", perchè vedere questo spazio, anche vuoto, è una grande emozione. Quest'anno, poi, è un'occasione particolare, vogliamo esserci e far sentire la nostra presenza ancor di più dello scorso anno. Presentare il concerto del Primo maggio è stata l'esperienza più esaltante della mia carriera, più emozionante di un film». Anche il direttore di Raitre Paolo Ruffini ripone grandi speranze nell'evento che, sul piano dell'audience, dovrà scontrarsi faccia a faccia con il «Grande fratello»: «Nella passata edizione abbiamo avuto ottimi risultati d'ascolto. Quest'anno abbiamo contro il "Grande fratello", ma il modo di essere di Raitre prevede che non si viva con l'angoscia dell'Auditel. Insomma, la concorrenza non dev'essere un problema. Una delle ragioni del successo di Raitre è proprio quella di fare le proprie offerte senza il panico della concorrenza. E poi il "concertone" è un appuntamento che da' forte identità alla rete». In mezzo alle esibizioni di Piero Pelù, Nick Cave, Alex Britti, Subsonica, Edoardo Bennato, Sergio Cammariere, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Tiromancino, si era pensato di inserire ima parentesi per ricordare Alberto Sordi, ma poi, ha detto Amendola, «ci siamo pudicamente tirati indietro». 11 conduttore, però, indosserà una maglietta con su scritta una delle battute più celebri del grande attore scomparso: «Maccarone tu m'hai provocato e io te distmggo». Francesco De Gregorie Giovanna Marini saranno insiemesul palco del concerto dei 1" maggio e canteranno «Il fischio del vapore»

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