E a Udine llly va col leghista Cecotti

E a Udine llly va col leghista Cecotti E a Udine llly va col leghista Cecotti Dopo l'alleanza per le regionali, cerca l'intesa per il Comune Michele Meloni corrispondente da UDINE Sergio Cecotti, il sindaco che cinque anni fa, a Udine, sparigliò le carte di Polo e Ulivo vincendo con una coalizione di autonomisti friulani, di leghisti e di qualche ambientalista, potrebbe ripetere l'esperimento approfittando delle divisioni nei due poli. Si è risolto, infatti, con un rinvio, l'incontro tra il primo cittadino e la delegazione dell'Ulivo con cui è in discussione un'ipotesi di alleanza. Cecotti si era dimesso poche settimane fa per protesta contro la scelta della Casa delle Libertà di candidare alle regionali la leghista Alessandra Guerra «su imposizione dei vertici romani». L'ex sindaco, che la Cdl avrebbe voluto proporre vincolandolo a una coalizione di centrodestra, ha perfezionato lo strappo dalla Lega e ha stretto un patto con il candidato governatore ulivista, Riccardo llly. Ma quando si è trattato di trasporre la stessa alleanza sul piano comunale, sono nati i problemi nel fronte del centrosinistra, llly ha comunque avviato un lento disgelo tra Ulivo e Cecotti. Ieri, l'incontro che doveva essere decisivo, si è risolto con un rinvio a martedì. Il centrosinisitra potrebbe schierare il suo candidato al primo turno, il professor Flavio Pressacco; di estrazione Margherita. «Io continuo a lavorare e ho sempre lavorato per un accordo - ha detto Pressacco. -. Se questo non fosse possible è evidente che non potrò ritirare la mia disponibilità». Ancora una volta, il professore di fisica laureato alla Normale e docente al Sissa di Trieste -, potrebbe correre con un proprio raggruppamento friulanista, autonomo dai due poli. I ly potrà comunque contare su Cecotti alleato sul versante per le regionali (i candidati si sapranno il 10 maggio). «Non credo che quell'accordo sarà messo in discussione», ha precisato Cecotti. Nel centrodestra lo scenario non è meno complesso. La Lega Nord, consumato lo strappo con Cecotti, vorrebbe correre accanto alla sigla storica degli autonomisti: il Movimento Friuli di Marco De Agostini. Potrebbero così esserci due liste per un comune candidato sindaco, il consigliere regionale leghista Maurizio Franz. Forza Italia, An e Udc, infine, si apprestano a scegliere il candidato sindaco da una lista di tre nomi: quello dell'onorevole Giorgio Santuz, già ministro dei Trasporti, corteggiato dal responsabile nazionale azzurro della campagna elettorale, Scajola (che sarà mercoledì a Udine), il commercialista Franco Asquini e il professor Marzio Strassoldo, già rettore df1l'ateneo cittadino e attuale presidente della Provincia di Udine per la Cdl.

Luoghi citati: Friuli, Trieste, Udine