Scomparsa di Erika, si sospetta un sequestro

Scomparsa di Erika, si sospetta un sequestro ESCLUSO IL SUICIDIO, IN VALLE D'AOSTA SONO ARRIVATI I ROS Scomparsa di Erika, si sospetta un sequestro Setacciata la zona dove è stata vista la ragazza Stefano Sergi inviato ad AVISE (Aosta) Nessun suicidio. Erika Ansermin, 27 anni, coreana figlia adottiva di una ricca famiglia di Aosta e spedalizzata in Business administration in un'agenzia di moda milanese, è sparita di sua iniziativa il giomo di Pasqua oppure è stata fatta sparire da qualcuno. Le ultime ricerche svolte ieri, a sorpresa, con un elicottero della guardia di finanza e con volontari e unità cinofile della Protezione civile, hanno dimostrato come l'ipotesi di un gesto disperato di Erika abbia ormai un peso minimo nelle indagini dei carabinieri di Aosta. Sono stati setacciati i boschi, i prati e le rive della Dora Baltea in un raggio di due chilometri dal ponte di Avise, paese a metà della vallata del Monte Bianco, dove è stata abbandonata domenica pomeriggio la «Panda» verde di Erika. «Abbiamo fatto un ultimo tentativo. Ora non sappiamo davvero dare una risposta a questo mistero» ha detto sconsolato Maurizio Lanivi, cugino di Erika, che ha partecipato alle ricerche. «Il corpo ad Avise non c'è. Lo avremmo trovato» hanno concluso soccorritori e inquirenti. I militari del Nucleo operativo, dal giorno di Pasqua, stanno setaci alando vita) amon e amicizie di una ragazza dall'esistenza normale e serena. Hanilo ascoltato 100 persone, esaminato conti correnti, scontrini fiscali, agende, computer, interrogato autisU di autobus e gestori di bar e autogrill, diffuso le foto alle frontiere e negli aeroporti, nella dispera- ta ricerca di una minima traccia lasciata da Erika. Nulla, il buio totale. La ragazza a Pasqua era attesa alle 13,15 in un ristorante di Courmayeur dal fidanzato Christian Valentini e dalla mamma del giovane. Alle 12,15 è entrata nel negozio Blockbuster di Aosta per consegnare un film prima di dirigersi nella località turistica. La commessa del negozio è stata l'ultima persona a vedere Erika. Da quel momento è cominciato il mistero. L'auto della ragazza, una «Panda» verde, è stata trovata ad Avise. All'interno c'erano una giacca e la borsetta, telefonino, soldi e documenti. E le uniche impronte digitali, erano quelle della ragazza. Mancavano, però, le chiavi delle case di Aosta e Milano in cui vive Erika. Attorno all'autore unità1 cinofile non sono riuscite a trovare traccia del passaggio della ragazza. L'ipotesi iniziale del suicidio era dettata solo dal luogo di ritrovamento dell'auto, a 300 metri da uno dei ponti più alti della Valle d'Aosta, che attraversa la Dora Baltea. Ma il corpo non c'è, nel fiume. E poi famigliari e amici della ragazza sono concordi neh'escludere un gesto disperato; «Impossibile, è allegra e serena». Stessa rispósta alla tesi della fuga. Erika ha soggiornato per molti mesi all'estero ed è adorata dai genitori, non le avrebbero di certo negato la possibilità di andare in qualsiasi zona del mondo. Inoltre, ad Aosta la ragazza ha lasciato tutti i documenti e l'ultimo prelievo che ha fatto dal conto corrente è stato di 50 euro. Ma gli investigatori continuano a considerare l'allontanamento volontario come una possibilità da valutare con attenzione. Restano le ipotesi di sequestro di persona e omicidio. Per quest'ultima manca ogni tipo di riscontro, a cominciare dal corpo. Sul rapimento, gli investigatori sono molto cauti, ma possibilisti. La famiglia di Erika ha molte proprietà immobiliari, è ricca, ma non è così in vista da attirare le attenzioni di organizzazioni criminali. A meno che non ci sia un basista ad Aosta o Milano che, a conoscenza delle condizioni economiche della famiglia Ansermin, abbia ideato un sequestro a scopo di estorsione. Nel capoluogo valdostano ieri sono arrivati i carabinieri del Kos, il Raggruppamento Operativo Speciale, per una riunione al comando dell'Arma. Sono militari specializzati nelle investigazioni sul terrorismo, ma anche su reati legati alla criminalità organizzata. Come i sequestri di persona. leri per le ricerche sono stati impiegati un elicottero della Finanza, volontari e unità cinofile della Protezione civile Erika Ansermin

Persone citate: Ansermin, Christian Valentini, Erika Ansermin, Maurizio Lanivi, Stefano Sergi