Le foto di Erika diffuse in tutti i posti di frontiera

Le foto di Erika diffuse in tutti i posti di frontiera ANCORA UN MISTERO LA SCOMPARSA DELLA RAGAZZA DI AOSTA Le foto di Erika diffuse in tutti i posti di frontiera L'amica del cuore: «Non è scappata, non e' è una zona d'ombra nella sua vita, la conosco bene». Controllato un villaggio sperduto Stefano Sergi inviato a AVISE (Aosta) C'è un tassello mancante nel «puzzle» che compone la vita troppo normale di Erika Ansermln, 27 arini, la coreana figlia adottiva di una ricca famiglia di Aosta, scomparsa a Pasqua dopo aver abbandonato l'auto vicino al ponte di Avise, paesino della vallata del Monte Bianco affacciato sulla Dora. E' in quel frammento che i carabinieri cercano da cinque giorni la soluzione del mistero. Le testimonianze di amici e famigliari della ragazza, paradosso di: questa indagine, rendono ancora più difficile il lavoro degli inquirenti. «Tutti ci raccontano le stesse cosedice un investigatore -. Erika era bella, brava, colta e benestante., Una figlia e fidanzata modeljo, senza la minima sbavatura, senza un lato oscuro, nulla.. E invece da qualche partei c'è una spiegazione a quello che è accaduto». Gli inquirenti, coordinati dal pm Pasquale Longarini, ormai hanno accantonato l'ipotesi del suicidio perché, oltre all'assenza apparente di motivazioni, non c'è nemmeno traccia del corpo di Erika nella Dora. Il fiume, nel tratto di Avise, è stato setacciato per due volte dai vigili del fuoco. Ed è sempre l'assenza del corpo della ragazza a far passare in secondo piano l'ipotesi dell'omicidio. Solo questo particolare - le agiate condizioni economiche della famiglia Ansermin - inducono i carabinieri a non escludere la possibilità di un sequestro di persona. Ieri, da Torino, sono arrivati due funzionari della squadra mobile, per uno scambio di informazioni con gli ufficiali dell'Arma sulla scomparsa di Erika, mentre in mattinata c'era stato l'ennesimo summit tra gli inquirenti. «Siamo al punto in cui eravamo a Pasqua - ha detto un investigatore -. Erika è scomparsa e non ha lasciato nulla dietro di sé, nulla. Qualunque cosa sia successa, qualunque cosa sia stata fatta, è stata fatta bene, senza lasciare una traccia». Le ricerche della ragazza di Aosta sono state estese a tutta Italia. Da ieri le fotografie di Erika sono negli aeroporti e nei posti di frontiera, ipotizzando una- fuga della giovane. Ma sulla sua Fiat Panda verde ritrovata a Pasquetta vicino al ponte di Avise, c'erano tutti i documenti, compreso il passa¬ porto. Dal conto corrente di Erika, inoltre, risultano soltanto prelievi di piccola entità e tutti precedenti alla scomparsa della ragazza. L'ultimo è stato di 50 euro. I tabulati telefonici (il cellulare è stato ritrovato sull'auto) potranno dare un aiuto agli investigatori, ma arriveranno soltanto tra qualche giorno. Un'amica del cuore di Erika, Maria Claudia Alliod, dice che «non ci sono misteri nella sua vita, altro che fughe o suicidio, smettetela di dire falsità. E' una persona splendida e io la conosco benissimo. Non dormo più da quando è scomparsa e non ho la più pallida idea di ciò che può essere accaduto. La vera tragedia è che lei non è qui con noi». I carabinieri ieri sono andati a controllare un piccolo villaggio sperduto sulle montagne di Avise. E' Vedun, 1550 metri di quota, un pugno di case in parte diroccate, abitato solo d'estate. Ma nemmeno lì è emersa una traccia di Erika. Gli amici e i conoscenti della ragazza, facendo lunghe passeggiate nella zona di Avise, cercando qualche indizio. C'è chi ha raccolto un sacco intero di oggetti trovati nei boschi e l'ha portato ai carabinieri, nel- la speranza che ci sia qualcosa di utile per le indagini. Erika trascorreva la settimana lavorativa a Milano, con il fidanzato Christian Valentini, praticante in uno studio legale. La ragazza lavora in un'agenzia di moda, curando l'aspetto commerciale. E' laureata, parla 4 lingue e ha frequentato Master in mezza Europa. Nei fine settimana, rientra ad Aosta dai genitori e dalla ^sorella Elisa, che è sposata e vive in città. A lei gli inquirenti hanno chiesto di tracciare un profilo più intimo di Erika, per trovare eventuali lati deboli nel carattere. Ma è emersa, al contrario, una personalità forte. «Nella relazione con Christian è mia sorella la figura preminente - ha raccontato Elisa -. Sono sereni, convivono a Milano. Non c'è un "perché" sul fatto che non si siano ancora sposati, evidentemente stanno bene così». Ieri sera i carabinieri hanno ascoltato di nuovo Christian. .Dalle parole del giovane gli inquirenti sperano di ricavare un piccolo tassello in più, un particolare ch^ li aiuti a ricostruire il mosaico frantumato di una vita troppo normale. Ancora nessuna traccia di Erika Ansermln scomparsa ad Avise (Aosta)

Persone citate: Ansermin, Christian Valentini, Erika Ansermln, Maria Claudia Alliod, Pasquale Longarini, Stefano Sergi