Aeroporti sorvegliati giorno e notte Passeggeri rintracciabili per 14 giorni

Aeroporti sorvegliati giorno e notte Passeggeri rintracciabili per 14 giorni LE MISURE ADOTTATE IN ITALIA CONTRO LA PAURA E IL PROPAGARSI DELL'INFEZIONE Aeroporti sorvegliati giorno e notte Passeggeri rintracciabili per 14 giorni Sirchia: chi è a rischio dovrà riempire un modulo e avere un colloquio con i medici L'Oms rassicura: «La polmonite si trasmette solo attraverso un contatto diretto» ROMA Il timore della polmonite atipica si insinua anche in Europa, il ministro della Salute, Sirchia, invita alla calma e annuncia: il piano per impedire all'epidemia di Sars di giungere in Italia è in fase operativa. Si basa su «una commissione permanente che valuta i rischi e suggerisce le misure concrete per opporsi alla malattia, come la prevenzione. In particolare la sanità di frontiera e il filtro sanitario sui passeggeri a rischio». L'Europa - precisa il ministro «non è un continente a rischio. Lamenta infatti solo un numero piccolissimo di casi, che non giustificano provvedimenti al di là di quelli che sono stati già presi. Abbiamo inoltre a disposizione strutture per curare le malattie infettive che furono approntate per i casi di Aids. In ogni città - garantisce il ministro - sarà quindi possibile analizzare i casi sftspetti con specialisti. Sono strutture che vengono utili e che non tutti i Paesi possono vantare». AEROPORTI. «Abbiamo deciso di rafforzare le misure di prevenzione - ha spiegato Sirchia - entro poche settimane, in tutti gli scali aerei, oltre al modulo che le persone provenienti dai Paesi a rischio dovranno riempire, ci sarà anche un colloquio diretto da parte dei medici accompagnati da interpreti. Si perderà più tempo ma ne varrà la pena». I medici della Sanità aerea e del Pronto soccorso del Leonardo da Vinci sono in servizio tutti i giorni 24 ore su 24, e in allerta ormai da un mese. Indossano mascherine, guanti in lattice e camici del tipo usa e getta. Intervengono nel caso in cui dal comandante di un aereo in atterraggio arrivi la segnalazione di un passeggero che durante il volo abbia accusato febbre e colpi di tosse. Fanno la visita e, se non c'è necessità di ricovero, prendono nome, indirizzo e numero di telefono per poterlo tenere sotto controllò medicp nelle successive due settimane. IN VOLO. 'Sui voli dell'Air China, provenienza Pechino, s'in¬ dossa la mascherina. Ma l'Oms e la lata (l'associazione delle compagnie aree) al termine di un incontro hanno assicurato che non esiste pericolo di contagio della Sars a bordo degli aerei e le misure e i controlli effettuati sono «efficaci». Il segretario generale della lata, Kevin DobDy, ripete ciò che l'Oms afferma da tempo: «La Sars si trasmette solo con il contatto diretto e solo dopo che i sintomi della malattia si sono manifestati». E a riprova di ciò, starmo i numeri; su 200 milioni di passeggeri che hanno viaggiato in aereo dall'inizio della crisi, ci sono solo 5 casi sospetti. BAMBINI. I pediatri hanno chiesto un confronto con il ministro «per meglio improntare una prevenzione mirata». Pier Luigi Tucci, presidente della Federazione Italiana medici pediatri, ha ricordato che «i sintomi influenzali potrebbero sovrapporsi in autunno tra Sars e influenza, allora sarebbe veramente difficile discriminare l'una dall'altra». In Veneto i presidi esigono il certificato medico dagli alunni che risultano assenti dalle lezioni anche per un solo giorno. CHIESE. Molti parroci stanno pensando di seguire l'esempio dei colleghi canadesi e non dare più l'ostia consacrata direttamente in bocca ma sulle mani per evitare possibili contagi. «Se arriveranno disposizioni ufficiali - assicura padre Alessio, rettore della parrocchia Cristo Re in viale Mazzini a Roma - sarò il primo ad adeguarmi cambiando il rito della Comunione. Si tratterebbe comunque di precauzioni parziali rispetto alla possibilità di un contagio come quello della Sars». FILIPPINI. L'ambasciata in Italia ha precisato che nessun episodio di Sars è stato riscontrato nelle Filippine e che il Paese ha disposto severi controlli per impedire il contagio. L'ambasciata ha quindi invitato a non diffondere notizie che «possano mettere a rischio il lavoro di molti filippini» e chiesto che «qualsiasi decisio-. ne che riguardi la continuazione dell'impiego di cittadini filippini sia presa alla luce di queste precisazioni». [ff.ama.Ji All'aeroporto di Manila una famiglia in arrivo da Hong Kopg attende i controlli

Persone citate: Hong Kopg, Kevin Dobdy, Leonardo Da Vinci, Pier Luigi Tucci, Sirchia