Porto stregato per la Lazio Lopez sbaglia anche un rigore

Porto stregato per la Lazio Lopez sbaglia anche un rigoreCOPPA UEFA. NIENTE DA FARE PER LA SQUADRA DI MANCINI, IN FINALE ANCHE IL CELTIC (1 -0 COL BOAVISTA) Porto stregato per la Lazio Lopez sbaglia anche un rigore Piero Serantoni ROMA La Lazio dà l'addio al sogno Uefa. Ha avuto due occasioni e le ha sbagliate. Va in finale il Porto (sfiderà il Celtic che è passato nella tana del Boavista 0-1, gol di Larsson al 34'st), la squadra più forte nelle due sfide. Al 4-1 dell' andata aggiunge questo zero a zero, e si dimostra migliore in tutti i reparti. Ha sbagliato anche Mancini, colpevole prima nella scelta di Chiesa e poi nel tenerlo tanto in campo. Si sono battuti al limite delle loro possibilità i biancocelesti ed ora rischiano di pagare in campionato. Alla fine il canto della Nord accompagna il pianto di Claudio Lopez. Ci si guarda intomo in avvio: il cuore della Lazio è tutto qui, all'Olimpico. Non importa, anzi meglio se l'impresa è impossibile. Stadio pieno, coreografia da derby. La banda Mancini dà quel che può, ma il primo tempo è solo sofferenza. Fanno paura i portoghesi. Mancini si sbraccia invano, i suoi tendono a chiudersi, a lasciar palleggiare gli avversari. L'arbitro Veissiere nega una punizione a Chiesa, ma severamente concede un tiro indiretto in area perché Victor Baia prende con le mani un retropassaggio. Sono passati pochi secondi, è un'occasione da non perdere. Niente da fare, Liverani tocca per Chiesa e il tiro dell'ex viola si infrange su Conto. Giannichedda va alla caccia di tutti i palloni, i portoghesi gli tolgono il fiato con tocchi brevi e precisi. Qui sta la differenza, al confronto il palleggio dei laziali è mediocre. Non a caso la prima parata è di Marchegiani, facile, su Valente. Al 10' ancora il portiere laziale protagonista con un'uscita da brivido (palla catturata scivolando ai limiti dell'area) su Postiga. Al 19' finalmente Inzaghi, colpo di testa messo in angolo. Un minuto ed è il guardalinee donna, la signora Viennot, a salvare Cesar dalla sceneggiate^ di Postiga. Il portoghese si abbatte, le mani ?ul viso, come se fosse stato colpito da una gomitata, ma è subito smascherato. Cresce Liverani, ma non abbastanza. Latita Stankovic, Chiesa è danno¬ so, sbaglia tutto. I minuti passano ed il gol biancoceleste non arriva. La Lazio non riesce ad entrare nell'area del Porto. Da lontano, al 40', Lopez accende l'Olimpico con un gran tiro a rientrare. Palla verso l'angolo alto lontano, Victor Baia ci arriva con un balzo all'indietro. Il Porto capisce il pericolo e rialza il ritmo che aveva appena abbassato. La Nord fischia con tutto il fiato che ha, i giocatori di Mourinho non si scompongono, il centrocampo è loro. Cross di Oddo, il primo fatto davvero bene in una serata scadente. Sulla palla si avventa Inzaghi e cade, sfiorato da J. Costa. Veissiere fa segno di proseguire e forse non ha torto. Nuovo scontro Cesar-Postiga, sempre loro, il primo spinge, l'altro sgomita. Espulsi tutti e due. Tre minuti di recupero, ma se Victor Baia è bravo nel perdere tempo, i suoi compagni non sono da meno. E la Lazio, troppo fallosa, li aiuta: ogni caduta di un portoghese vale 30 secondi persi. Primo tempo senza reti, ma il pubblico non si arrende, ci crede ancora e accoglie i suoi eroi, che rientrano in campo, con un'ovazione. Un calcetto maligno di Mihajlovic è il simbolo della rabbia impotente. Non a pungere Lopez e Chiesa, troppo solo Inzaghi. Altro fallo di Mihajlovic, Veissiere lo avverte: al prossimo va fuori. Fiore (che è entrato per Giannichedda) non cambia la partita. Il guaio è che il Porto è fortissimo con la palla a terra, la Lazio prova con i cross ma non ha colpitori di testa. All'ir la Lazio sbaglia l'ultima occasione. Grande mischia, Victor Baia manca la presa, Inzaghi atterrato. Rigore. Lopez tira centralmente, Victor Baia mette in angolo. Marchegiani mantiene ancora vivo il sogno salvando più volte il risultato sui veloci assalti portoghesi. Il tempo passa, la Lazio si arrende. (4-3-3) Q Marchegiani 7; Oddo 5,5, Couto 6,5, Mihajlovic 6, Cesar 6; Giannichedda 6,5 (4' st Fiore 6), tiverani 6 (24' st D. Saggio sv), Stankovic 6; Chiesa 4 (13' st Lazetic 5,5), Inzaghi 6, topez 5,5. Ali.: Mancini 6 (4-2-3-1) *V Victor Baia 6,5; P. Ferreira 6, J. Costa 6, Carvalho 6, Valente 6; R. Costa 6,5, Maniche 6,5; Alenitchev 6 (44' st P. Emanuel sv), Deco 6 (35' st Tiago sv), Derlei 5 (40' st Jankauskas sv); Postiga 5. Ali.: Mourinho 5. Arbitro: Veissiere 6,5 Ammoniti: Giannichedda, Liverani. Espulsi: 45' pt Cesar e Postiga. Note: al 12' st Lopez si fa parare un rigore. Couto e la Lazio non sono riusciti a ribaltare il pesante risultato dell'andata

Luoghi citati: Lazio, Roma