In Spagna la Renault va alla carica di Giulio Mangano

In Spagna la Renault va alla carica In Spagna la Renault va alla carica Tante novità, Peugeot rinnova la 206, prototipo di Seat Giulio Mangano BARCELLONA Oltre alle nuove proposte del «made in Italy», sono spagnoli ovviamente - e francesi a tenere soprattutto banco al 320 Salone di Barcellona che, dopo le giornate stampa di oggi e domani, aprirà i battenti al pubblico sabato per chiuderli domenica 4 maggio. Se Seat cercherà di strappare ancora una volta l'applauso, sollevando soltanto oggi il sipario su un prototipo dallo stile particolarmente avanzato e personale, in linea col tratto modernissimo che sta caratterizzando la più recente produzione di un designer del calibro di Walter de' Silva, Renault e Peugeot stanno più sul concreto. Presentano, cioè, modelli di serie, che stanno per arrivare direttamente nei Saloni delle concessionarie. In Spagna, Renault è da quattro anni la prima marca in termini di immatricolato, segui¬ ta da Citroen e Ford: nel milione e 332 mila vetture vendute l'anno scorso (-6,570Zo), c'erano oltre 200 mila Renault, con Mégane come modello più venduto, 86 mila unità, mentre Clio, con 54 mila immatricolazioni è ottava in classifica. Maxi conferenza ieri sera del Presidente Louis Schweitzer in occasione del debutto delle versioni quattro porte, tre volumi, della berlina Mégane II (un tipo di carrozzeria che nei Paesi iberici trova molti consensi), ma anche della station wagon «Grandtour», che in Italia dovrebbe essere un modello più significativo, finendo per costituire circa un quinto delle vendite Mégane nella Penisola. Schweitzer ha ricordato l'impegno a presentare entro il 2005 venticinque nuovi modelli (20 dei quali con marchio Renault) sottolineando come queste nuove varianti di carrozzeria portino a sei le possibili varianti di scelta Mégane. Ad inizio del prossimo anno, poi. arriverà la Grand Scénic a sette posti. Grazie ad un allungamento del passo di 6,1 cm rispetto alla berlina, SW e tre volumi hanno guadagnato non solo in abitabilità intema, ma anche nel bagagliaio, le cui dimensioni sulle versioni 3 e 5 porte erano stato un po' criticate. Sul piano della meccanica, queste versioni - che in Italia arriveranno da ottobre - adotteranno motori a benzina ( 1,4 litri da 98 Cv; 1,6 litri da 115 Cv e 2 litri da 136 Cv) o TurboDiesel common rail di 1,5 litri in configurazione da 80 e 100 Cv o 1,9 litri da 120 Cv. Lungha 4,50 metri, trenta centimetri più delle tre e cinque porte, Mégane tre volumi verrà costruita a Palencia, in Spagna, mentre la station wagon Grandtour, analoga negli ingombri, uscirà esclusivamente dalle linee di montaggio dello stabilimento turco di Bursa. Peugeot invece ha scelto il palcoscenico di Barcellona per presentare, oltre a modesti in¬ terventi di dettaglio al coupé 406, soprattutto il «maquillage» della gamma 206, l'auto più venduta in Europa nel corso del 2002 con quasi 600 mila consegne (182 mila in Francia, 83.700 in Italia, 62.300 in Spagna), che in cinque anni ha già toccato quota 3,3 milioni di unità, mentre la produzione procede al ritmo di oltre 3.500 unità al giomo. Da maggio, oltre a una nuova gamma di colori, anche in Italia le 206 avranno una nuova griglia della calandra «a nido d'ape», invece che a barre, modanature cromate per la presa d'aria inferiore, luci posteriori color rubino ispirate a quelle della 307, fasce dei paraurti e protezioni laterali in tinta carrozzeria sulle sportive, le SW ed il Coupé-Cabriolet, oltre a paraurti posteriori sportivi, proiettori con vetro liscio e doppia ottica e - soprattutto - il leone del logo, cromato e più visibile. Sostanzialmente immutati prezzi e motorizzazioni.

Persone citate: Louis Schweitzer, Palencia, Schweitzer, Walter De' Silva