Magallanes e Marinelli a nervi tesi

Magallanes e Marinelli a nervi tesi IL TORO A CHIVASSO (5-0) Magallanes e Marinelli a nervi tesi Aurelio Benigno TORINO Un'amichevole finita in rissa di questi tempi potrebbe anche passare inosservata, visto che il Toro ha già toccato il punto più basso della sua quasi centenaria storia calcistica. Ma le figuracce in giro per la provincia potrebbero essere evitate, con un pizzico di buon senso. Quello che non hanno avuto Carlos Marinelli e Federico Magallanes. L'argentino ha reagito duramente a un intervento di Pieri, un difensore del La Chivasso, impegnato in un normale contrasto di gioco: senza pensarci su troppo gli ha rifilato una violenta manata in pieno volto. A quel punto è intervenuto un altro giocatore della squadra di casa, l'ex granata Giovine, che ha difeso il suo compagno allontanando di brutto Marinelli con uno spintone altrettanto violento. Questo gesto però ha mandato su tutte le furie Magallanes che ha creato una rissa dopo aver preso più volte a pugni Giovine. Solo il provvidenziale intervento di Garzya, dei massaggiatori granata e del tecnico della squadra locale Parisi hanno evitato che la rissa degenerasse. Per sedare gli animi il tecnico chivassese ha mandato negli spogliatoi il suo giocatore, ma altrettanto avrebbe dovuto fare Giacomo Ferri con Magallanes che ha dovuto giustamente accettare gli insulti e i fischi delle duecento persone allo stadio «Bava». L'amichevole è terminata 5-0 con reti di Lucarelli e Conticchio nel primo tempo, mentre nella ripresa hanno arrotondato il risultato Franco, Frezza e il giovane Vanin. Il brasiliano, insieme con Mantovani, Campo e Qmolade fa ormai parte della prima squadra e Ferri ha ribadito anche ieri il desiderio di vederli inseriti molto presto in qualche formazione iniziale nelle ultime giornate di campionato. Zaccarelli e Graverò continuano a forgiare il Toro del futuro. Ieri s'è recato in sede il procuratore di Vergassola e di Tiribocchi, l'attaccante della Sampdoria degli anni '70 De Giorgis. Nessuna novità in proposito. Il contratto che lega i due giocatori pei ora rimarrà tale, con la scadenza fissata al 30 giugno del 2004. Per il procuratore s'è trattato di un incontro interlocutorio con la volontà di ritrovarsi eventualmente fra sei mesi per ridiscutere il prolungamento. Per il Torino, invece, si tratterebbe della solita «furbata» per prendere tempo e aspettare qualche allettante richiesta altrove, ma Graverò ha ribadito il concetto: «Vergassola e Tiribocchi giocheranno nel Torino il prossimo campionato di serie B. Stesso discorso vale anche per Finga, Mandelli, Martinelli e Semioli». Ezio Bossi, intanto, s'è fatto vivo con Graverò per tre richieste specifiche: un difensore estemo destro (Jiranek), un centrocampista di qualità (Volpi) e un estemo sinistro (Bizzato, peraltro già acquistato dalla Vis Pesaro).

Luoghi citati: Chivasso, Torino