Lazio, Mancini dà la carica «Cercheremo l'impossibile»

Lazio, Mancini dà la carica «Cercheremo l'impossibile» RITORNO DELLA SEMIFINALE UEFA CON IL PORTO Lazio, Mancini dà la carica «Cercheremo l'impossibile» ROMA «L'Olimpico dovrà essere una bolgia dal primo secondo, noi cercheremo l'impossibile». Roberto Mancini chiama e i tifosi biancocelesti rispondono; già venduti sessantamila biglietti (grazie ai prezzi speciali, 1 euro per donne e bambini) per questo ritomo della semifinale Uefa che vede la Lazio partire dall'1-4 incassato a Oporto. Sembra credere davvero nell'impresa anche se mezza squadra non ci sarà: squalificati Pancaro, Favalli e Castroman, infortunati Stam e Peruzzi, Corradi non impiegabile in Coppa. «Guardo in faccia i giocatori e capisco che credono fortemente - dice il tecnico biancoceleste - in quésta rimonta. Abbiamo capito gli errori commessi ad Oporto e non li ripeteremo. Entreremo in campo tranquilb ed aggressivi, non importa se il gol non arriva subito, dovremo stare attenti a non concedere il colpo del ko al Porto. Il pubbbco dovrà spingere i miei giocatori ad una rimonta senza precedenti». La Lazio è la quinta squadra italiana (Roma, Napoli e due volte il Milan) che parte da una sconfitta estema di 1 -4 e nessuna è riuscita a qualificarsi. Stasera sarà un test anche sulla solidità di uno spogbatoio diviso sulle questioni economiche. Rinviato il oda, solo in sette (Inzaghi, FavaUi, Negro, Gottardi, Mihajlovic, Pancaro e Fiore) hanno detto sì al pagamento di 5 mesi in azioni e alla spalmatura in tre anni dei contratti sottoscritti. Sembra sicuro il no di Stam, Lopez e Chiesa, indecisi gli altri. C'è tempo fino al 5 maggio, ma il piano non potrà essere approvato senza le firme dei giocatori. Il tecnico del Porto, José Mourinho, vive il suo momento di gloria. Domina in campionato ed è ad un passo dalla finale Uefa. «La Lazio ha giocatori di classe mondiale che possono creare sempre problemi. Sarà dura, anche se abbiamo tre gol di vantaggio. Il suo contratto scade nel 2005, ma assicura fedeltà: «Andrò via tra quattro o cinque anni e farò un'altra esperienza all'estero (è già stato vice allenatore del Barcellona, ndr), si tratta di un futuro ancora lontano». Questa mattina i portoghesi saranno ricevuti dal Papa. Arbitra Veissiere, guardalinee la signora Nelly Viennot. [p. ser.l Roberto Mancini è fiducioso malgrado 1*1-4 dell'andata: «Guardo in faccia i ragazzi e capisco che credono nella rimonta» RAI2 0RE21 |

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