Ex statale 460, soluzione vicina di Nadia Bergamini

Ex statale 460, soluzione vicina Ex statale 460, soluzione vicina A giugno lavori per allargare la carreggiata e costruire le rotonde Nadia Bergamini Da tempo ormai è considerata «la strada della morte» per i tanti incidenti, spesso con esito drammatico di cui è stata teatro in quest'ultimo decennio. La ex statale 460 che collega Torino con l'Alto Canavese è tragi; mente famosa per la sua pericolosità, anzi è considerata da tempo una delle vie di comunicazione meno sicure dell'intero territorio provinciale. In passato è stata di frequente oggetto di aspre polemiche, argomento di numerosi incontri e dibattiti pubbhci e perfino protagonista della costituzione ai un comitato composto da amministratori locali e cittadini. Ancor oggi quando nei dieci chilometri compresi tra Rivarolo e Lombardore si verifica un incidente le conseguenze sulla viabilità sono disastrose proprio per le dimensioni di una carreggiata inidonea a far fronte alle cresciute esigenze del traffico. Attualmente, tuttavia, i pro¬ blemi di questa arteria trafficatissima sono ad un passo dalla soluzione. Nel mese di gennaio, infatti la Provincia a cui è passata la competenza, ha approvato i 2 milioni e mezzo di euro necessari per la realizzazione della prima franche di interventi che renderanno più sicuro il tratto tra Lombardore e Feletto. Cantieri che dovrebbero già. aprirsi a giugno. Non solo: la giunta provinciale ba anche varato il progetto definitivo del secondo lotto di opere del costo di 2 milioni e mezzo di euro che dovrebbero, invece, prendere avvio a fine anno. Insomma nel giro 12 mesi la contestatissima arteria canavesana dovrebbe cambiare completamente aspetto. La prima franche di interventi prevede innanzitutto l'allargamento della carreggiata che passerà dagli attuali 7 metri a 9 metri e mezzo, con due corsie di marcia larghe 3 metri e mezzo ciascuna e ampie banchine laterali, tuttora inesistenti. Due nuo¬ ve rotonde, renderanno più sicuri gh svincoli dell'ex statale per le frazioni Argenterà e Mastri, costringendo gli automobilisti a rallentare la marcia, la sistemazione dei fossi e le scarpate laterali, dove troppo spesso finiscono ignari o distratti autisti, nuova segnaletica, l'illuminazione degli mcroci e la piantumazione di cespugli a macchia completeranno 1 opera. Il progetto, tuttavia, non dimentica i pedoni per cui saranno realizzati tratti di marciapiede protetto e tratti pavimentato. Una volta terminato il primo lotto sarà cantierizzato il secondo che prevede la realizzazione di altre tre rotatorie: la prima all'imbocco della circonvallazione est di Rivarolo, nei pressi della pizzeria «Paradise», la seconda allo svincolo per Bosconero, l'ultima, di dimensioni maggiori e assai più importante sarà quella a Lombardore, all'altezza del distributore Tamoil (zona dove si èr verificato il maggior numero di incidenti a causa di un notevole restringimento della carreggiata) che avrà il compito di facilitare l'ingresso alla zona industriale del paese. Il progetto in più prevede la messa m sicurezza degli incroci a raso. Per alleggerire il traffico sull'ex statale, inoltre, è allo studio la realizzazione di una nuova via di comunicazione (diversa dall'ipotizzata circonvallazione di Rivarossa) che dallo svincolo di Lombardore raggiunga la provinciale Front-Favria e da qui è poi stato pensato un collegamento con la Pedemontana o ex statale 565. Interventi per cui la Regione ha già dato la sua disponibilità ad un intervento di tipo finanziario. Uno dei tanti incidenti che negli anni hanno funestato la statale canavesana

Persone citate: Mastri