F2002 addio, in pista la GA di Stefano Mancini
F2002 addio, in pista la GA FORMUtA 1 ; DA OGGt A FIORANO E At MUGEtLO TEST DECÌSIVI PRIMA PELLTSORPIO IN SPAGNA DELLA VETTURA DEDICATA A GIOVANiSli A6WELLÌ F2002 addio, in pista la GA Va in pensione la miglior Ferrari di sempre Stefano Mancini inviato a IMOLA La F2002 ha vinto la gara d'addio, ha regalato un momento di gioia a Michael Schumacher, ha riscattato un inizio di stagione difficile. Una regia occulta sembra aver guidato il pensionamento della miglior monoposto mai prodotta a Maranello: problemi tecnici, incidenti e maltempo hanno consigliato di rinviare di due settimane ancora l'esordio della nuova F2003-GA e hanno consentito alla vecchia di chiudere in bellezza davanti ai tifosi di Imola. Il curriculum di questa vettura è straordinario (soltanto la McLaren campione neU'SB con Ayrton Senna vinse altrettanto): i 14 successi su 15 Gran Premi disputati nel 2002 hanno portato alla conquista dei titoli mondiali piloti e costruttori. A Montecarlo il primo posto è sfuggito malgrado un'evidente superiorità per l'impossibilità di sorpasisare nelle strette vie del Principato. Gli ingegneri di Maranello hanno sempre ripetuto che il segreto è un eccezionale «pacchetto» costituito da un motore potente e affidabile, gomme realizzate su misura dalla Bridgestone e un ottimo telaio. L'aerodinamica, in particolare, grazie alla riduzione degli ingombri nella zona posteriore, è stata la rivoluzione che tutti hanno cercato di copiare. Nel 2003 gli avversari hanno accorciato le distanze. Sono bastati alcuni errori di guida e strategici, oltre a situazioni particolari (l'autoscontro di Interlagos), a tenere Schumacher e Barrichello giù dal podio in Australia e addirittura lontani dal traguardo in Brasile dopo quasi quattro anni di piazzamenti ininterrotti. Qra la Ferrari volta pagina, seppure l'esordio della «GA» in Spagna sia definito soltanto «presumibile» nel sito ufficiale. Sulla monoposto dedicata a Giovanni Agnelli, la riduzione degli ingombri è stata portata all'estremo. L'aerodinamica è ancora più raffinata e il motore garantisce quasi 900 cavalli in ottanta chili di peso. In termini di prestazioni, il guadagno è di 6-7 decimi sul giro a Fiorano, ma finora l'affidabilità non è stata quella che la Ferrari pretende dai suoi prodotti. Un paio di incidenti probabilmente cau¬ sati dalla rottura di una sospensione hanno costretto a interrompere una prima volta i test. Risolto il problema, è stato il motore a denunciare problemi di surriscaldamento, che hanno costretto a modificare il telaio per accogliere radiatori legger- mente più grandi. Oggi riprendono le prove. Assente Schumacher, in Germania per i funerali della madre Elizabeth, toccherà a Rubens Barrichello e ai due collaudatori percorrere i chilometri che mancano all'esordio previsto il 4 maggio sulla pista catalana di Montmelò. La prima giornata di lavoro è per Luca adoer (al Mugello) e Felipe Massa (a Fiorano). Domani e giovedì il lavoro proseguirà al Mugello, venerdì di nuovo collaudi sui due circuiti. «La F2003 è superba. Non vedo l'ora di correrci», confessa Barrichello, che ricorda così il sorpasso su Ralf a Imola: «È stato un bellissimo momento, liberatorio direi. Per questo ho alzato il pugno in segno di gioia. Prima Ralf mi rallentava, ho potuto spingere al massimo soltanto in tre giri, e mi impediva di fare la mia strategia. Un fatto che ci ha portati a optare per tre soste, anziché due». Todt spera che la nuova F2003-GA possa contribuire a colmare il distacco in classifica dalle McLaren di Coulthard (un punto in più di Schumi) e Raikkonen (-t-14). «Sapevamo che le cose sarebbero cambiate rispetto allo scorso anno, ma abbiamo ritenuto che l'affidabilità fosse più importante della performance. Questa è la ragione principale per cui abbiamo deciso di andare a Imola con la F2002. Non siamo lontani dai traguardi che ci siamo preposti e valuteremo esattamente la nostra posizione alla fine dalla settimana, ma siamo abbastanza fiduciosi che la macchina sarà pronta per il Gran Premio di Spagna». Un curriculum eccezionale per l'auto che ha trionfato nel Gp di San Marino Nella scorsa stagione ha conquistato 14 vittorie in 15 Gran premi disputati Todt: «A Imola abbiamo privilegiato l'affidabilità, adesso è arrivato il momento di provare il livello di competitività della nuova vettura» E' giunto il momento, per la Ferrari, di schierare dal Gp di Barcellona la F2003 dedicata a Giovanni Agnelli AL TRAGUARDO COSI ALL'ARRIVO. 1. Schumacher (Ferrari) 1h28,13"058, media 207,894 km/h, 2. Raikkonen (McLaren) a 1 "882,3. Barrichello (Ferrari) a 2"291,4. R. Schumacher (Williams) a 8"803, 5. Coulthard (McLaren) a 9"411,6. Alonso (Renault) a 43"689,7. Montoya (Williams) a 45"271,8. Button (BAR), 9. Panis (Toyota), 10.Heidfeld (Sauber), 11. Frentzen (Sauber), 12. Da Matta (Toyota), 13. Trulli (Renault) a 1 giro, 14. Pizzonia (Jaguar) a 2 giri. RITIRI; 20 "giro Villeneuve (BAR), 23 " Wilson (Minardi), 39" Verstappen (Minardi), 52" Firman (Jordan), 55" Webber (Jaguar), 57" Fisichella (Jordan). GIRO PIÙ VELOCE. 1117" di M. Schumacher in r22"491, alla media di 215,281 km/h. LE CLASSIFICHE MONDIALE PILOTI (dopo 4 prove) Raikkonen (Fin) p. 32, Coulthard (Gbr) 19, M. Schumacher (Ger) 18, Alonso (Spa) 17, Barrichello (Bra) 14, R. Schumacher (Ger) 13, Fisichella (Ita) 10, Montoya (Col) 10, Trulli (Ita) 9, Frentzen (Ger) 7, Villeneuve (Can) e Button (Gbr) 3, Heidfeld (Ger) 1. COSTRUTTORI: McLaren 51, Ferrari 32, Renault 26, Williams 23, Jordan 10, Sauber 8, BAR 6. PROSSIMA GARA: 4 Maggio Gran Premio di Spagna a Barcellona. LOTTOMATICA. Combinazione; 1 -6-2-4-5-8-3-17. Premio Oro (8 punti) nessun vincitore. Argento (7) 6 4.500,65, Bronzo (6) 6 86,72. PUBBLICO, CHE FLOP. Minimo storico di paganti; 82.200 biglietti venduti nel weekend (di cui 52 mila domenica), 20 mila in meno dell'edizione 2002.
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