Bati non si fa vedere J.Zanetti è ovunque di G. Lau.

Bati non si fa vedere J.Zanetti è ovunque LE PAGELLE NERAZZURRE I Bati non si fa vedere J.Zanetti è ovunque TOLDO 6,5. Una deviazione su Appiah nel finale è l'unico prodigio da compiere. Aveva trascorso il pomeriggio passando da un'uscita all'altra: a terra, in presa alta le meno complesse. J. ZANETTI 7,5. Che compagni, dirigenti e sanitari corrano ad abbracciare lui (prima di Crespo) è il riconoscimento di un secondo tempo da star. Dimostra agli altri che vale la pena crederci ancora, interpreta ogni ruolo: il terzino, il tornante, la seconda punta, il centravanti. E il gol, guarda caso, nasce dalla sua ennesima incursione. GAMARRA 6,5. Sbaglia inezie, sempre In anticipo sull'avversario. L'assenza di Cannavaro e Cordoba passa sotto silenzio. MATERAZZI 7. Granatiere insuperabile, si esalta in inferiorità numerica, quando la difesa passa a 3 pedoni. Toni non la vede mai, respinto a muso (e tacchetti) duri dal primo istante. PASQUALE 5,5. Soffre Schopp e incide poco quando c'è da appoggiare Emre. Sarà squalificato. CONCEICAO 6. Era l'unico che da principio saltava l'uomo, minacciando l'area. Cuper lo sacrifica e lui esce insultandolo nel modo più greve (dal 44' pt Adani 5,5: gamba zoppa della difesa, i pericolo del Brescia nascono dal suo lato). C. ZANETTI 5. Pedina Baggio, che lo trascina al guinzaglio per il campo. Ammonisce per un fallo a metà campo su Toni, manda a quel paese l'arbitro. Che lo caccia, offesissimo. DALMAT 6. Ricambia la fiducia di Cuper, che gli affida la regia della squadra, mostrando tecnica sopraffina e coraggio quando gli avversctri provano a far pesare la superiorità numerica. Fisiologico il calo finale, a corto di fiato dopo tanti mesi d'assenza. EMRE 6. Ha i piedi migliori del lotto, ma pochi interlocutori all'altezza. Non tira indietro la gamba quando la dinamica della partita lo costringe a trasformarsi in mediano frangiflutti. BATISTUTA 4. Latitante stipendiato, riesce a non arrivare su una punizione di Recoba, pennellata per la sua testa (dal 1' st Vieri 5: le promette a Bilica fino a tentare di ferirlo con una testata. La testata non arriva a bersaglio, Farina lo espelle punendo l'intenzione). RECOBA 5,5. Un tempo col cuscino sotto la guancia, si desta improvvisamente dopo l'intervallo. Un lampo, quello slalom infinito concluso con un sinistro acccanto al palo (dal 35' st Crespo 7: festeggia da re il ritomo in campionato dopo oltre 3 mesi, firmando a 25 secondi dalla fine il gol - quarto personale - che tiene in vita l'Inter). CUPER 6. Ritomo al successo dopo un mese. Fa bene a passare alla difesa a 3 alla fine del primo tempo. Sbaglia a credere in Batistuta. Nel Brescia solite ^prestazioni convincenti di Appiah e Martinez (6,5) e incantevoli giocate di Baggio (6,5), anche se la prova è macchiata da qualche palla persa. Insufficienti Toni (5,5) e Tare (5,5), mai pericolosi. [g. lau.]