Cuper: una bellissima giornata

Cuper: una bellissima giornata MAZZONE; LA MIA COLPA E' DARE LA MAGMA A TUTTI Cuper: una bellissima giornata m BRESCIA. Dopo 16 risultati utili consecutivi, il Brescia scivola su una buccia di banana: marca Crespo. Una banana indigesta, talmente indigesta da convincere ì giocatori a disertare la sala stampa e Mazzone a prendersela con ì giornalisti, ma non prima di aver lisciato pelo e contropelo qualcuno dei suoi: «La mia colpa - confessa Mazzone - è di dare la maglia a tutti. Leggo certe cose sui giornali, soprattutto su quelli milanesi. Bene, allora vi dico che l'Inter ha vinto con merito. Così vi prendo in giro». Un assist per Hector Cuper, che non nasconde la sua felicità: «Oggi è una bellissima giornata dice il tecnico nerazzurro -, la vittoria è soprattutto un premio alla squadra che ha lottato per tutta la partita». E a chi proprio non digerisce 11 gioco dell'Inter «se per gioco si intende il possesso di palla - ricorda Cuper - allora possiamo dire che l'Inter non ha giocato molto bene, ma non esiste solo il possesso di palla. Botte, cartellini gialli e rossi, proteste. Tutto e di più in una partita non proprio impeccabile, ma vissuta intensamente: «Ho preso e ricevuto colpi - ricorda Materazzi - ma non ho pianto come hanno fatto 1 giocatori de Brescia». Per Alvaro Recoba, tutto è chiaro: dalla vittoria contro il Brescia, alla sua situazione all'Inter. L'uruguaiano parte analizzando quest'ultima: «In settimana ho parlato con Cuper e ci slamo chiariti: i giornali hanno un po' esagerato. Sono sicuro che le persone che contano nell'Inter, l'allenatore ed il presidente, mi vogliono ancora a Milano per l'anno prossimo. Sono altri quelli che mi vogliono lontano: a fine stagione mi piacerebbe parlare con queste persone e chiedere perché nei miei confronti ci sono sempre critiche». Sulla vittoria contro il Brescia: «Non abbiamo rubato nulla: il Brescia ha tenuto palla, ma noi abbiamo creato le occasioni da gol più chiare», [r. t.l

Persone citate: Alvaro Recoba, Botte, Cuper, Hector Cuper, Materazzi, Mazzone

Luoghi citati: Brescia, Milano