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«Ferrari lady d'Italia» Un premio alle Rosse LA «MELA D'ORO» DELLA FONDAZIONE MARISA BELLISARIO «Ferrari lady d'Italia» Un premio alle Rosse Giacomo Galeazzi ROMA E' per antonomasia il premio più ambito dall'altra metà del cielo. Ogni anno le personalità femminili che si sono distinte in Italia nella loro professione vengono insignite della «Mela D'Oro», il prestigioso riconoscimento della fondazione Marisa Bellisario sotto il patronato della presidenza della Repubblicai. '' L'edizione 2003, la quindicesima, si discostadalle precedenti per un primato: l'alloro è toccato a una gran signo^ra, fatta di bulloni e di pistoni, la Ferrari, la «rossa» italiana più amata nel mondo. Non una singola protagonista sul gradino più alto del podio, bensì il team di telaisti, aerodinamicisti, capomeccanici che ha reso inimitabile la «macchina dei sogni». Uno storico modello della vettura simbolo del «made in Italy» sarà in mostra nell'atrio della Confindustria, nel cui Auditorium della Tecnica sabato 10 maggio si svolgerà la cerimonia di consegna. Significativamente il premio sarà ritirato da tre donne ' della scuderia di Maranello, impegnate in pista e nella progettazione al pari dei loro colleghi uomini. ^Delle signore che saliranno sul palco a nome del Cavallino ram pante (rappresentato dal presiden te Luca Corderò di Montezemolo), una è laureata in chimica indu¬ striale e ha la responsabilità di sperimentare soluzioni innovative; l'altra è ingegnere meccanico addetta allo sviluppo di sistemi di sicurezza; la terza è laureata in economia e commercio e lavora nel controllo gestioni. La «Mela d'Oro» alla Ferrari è stata assegnata da una commissione guidata dalla presidente della fondazione Bellisario, Leila Golfo, e composta, tra gli altri, dal sottosegretario agli ^steri,*Margherita Boniver, dal sindaco, di Padova, Giustina Destro, dal vicepresidente diJ Confindifetria, f Guidi, dal portavoce del Coni, Fabbricini, dall'imprenditrice Nicoletta Fiorucci e dai giornalisti Calabro e Bartoletti. Michael Schumacher attorniato dai suoi meccanici, i più rapidi nelle operazioni in pista