Paul Getty ll, muore un fìlantropo

Paul Getty ll, muore un fìlantropo LONDRA, AVEVA 70 ANNI. IN UN QUARTO DI SECOLO HA DONATO A MUSEI E ISTITUZION1185 MILIONI DI EURO Paul Getty ll, muore un fìlantropo Al figlio, rapito nel 73, fu tagliato un orecchio Maria Chiara Bonazzi LONDRA Dei suoi soldi si considerava «un custode a beneficio di chi ne ha bisogno più di me»: questo disse John Paul Getty II - morto ieri a Londra all'età di 70 anni - nel fare una donazione alle famiglie dei minatori inglesi che turavano la cinghia durante il durissimo sciopero del 1985. Il leggendario filantropo era anche il padre dello sfortunato John Paul Getty III, il ragazzo rapito nel 1973 in Italia e ricongegnato dai banditi alla famiglia dopo il taglio di parte dell'orecchio per sollecitare il pagamento del riscatto. Appassionatamente anglofilo, Getty II era divenuto cittadino britannico nel 1997 ed óra stato subito insignito del titolo di Sir. Dopo la sua investitura a Buckingham Pai lace disse: «Amo la Gran Bretagna, la sua gente, il suo modo di vita,, la sua storia e il suo futuro», ieri il mondo della cultura e dello spettacolo ha reso omaggio a un uomo che negli ultimi 25 anni ha donato qualcosa come 120 milioni di sterline (185 milioni di euro) a •-varie cause, tra cui 50 mihoni di sterline alla National Gallery e quasi altrettanti ài Bri: jiéh Film Institute. ' Raramente Getty II faceva 'pubblicità alla sua generosità. Là National Gallery, che con il suo aiuto comperò capolavori trai quali «Il ragazzo morsicato da una lucertola» di Caravaggio e «Il ritrovamento di Mosé» di Poussin, ieri lo ha ricordato come «uno tra i più grandi benefattori che questo Paese abbia mai conosciuto». Il regista Anthony Minghella, presidente del British Film Institute, ha detto che la sua morte, sopraggiunta per un'infezione respiratoria, è «tre- menda e incalcolabile». Anche Mick Jagger ha reso omaggio a un uomo «originale e molto generoso. I suoi interessi andavano dalla lirica al cricket, e lo appassionavano tutti. Ci mancherà molto». Getty II era diventato benefattore dopo una vita tumultuosa. Era figlio di John Paul Getty I, denominato «greggio dell'Oklahoma» e considerato l'uomo più ricco del mondo, ai suoi tempi. Inizialmente aveva aiutato il padre al timone della Getty Oil Enterprises, ma dopo sei anni si dimise, dicendo: «Non ci vuole niente a fare l'uomo d'affari». Prese a indossare lunghi caftani hippy, si fece crescere i capelli e si diede a una vita di droghe e party. Divorziò dalla prima moglie, Gail, da cui aveva avuto quattro figli. Il dramma del primogenito, Getty III, sequestrato per cinque mesi finché il nonno acconsentì a pagare il riscatto, portò la famiglia alla ribalta delle cronache. Dopo essersi trasferito nel Regno Unito ed essersi sottoposto a una terapia di disintossicazione, Getty II mise il proprio patrimonio a disposizione della patria d'elezione e sposò la fidanzata inglese Victoria Holdsworth. Anche suo figlio Mark Getty è diventato un generoso patrono delle arti britanniche: due anni fa ha donato dieci milioni di sterline alla National Gallery. John Paul Getty II è morto ieri a Londra a 70 anni

Luoghi citati: Caravaggio, Gran Bretagna, Italia, Londra, Oklahoma, Regno Unito