Ottantun opere, tanti «perché»

Ottantun opere, tanti «perché» Ottantun opere, tanti «perché» Da martedì 15 al Comunale di Condove la rassegna entra nel vivo con i concorsi DI . OPO un fitto programma |di avvenimenti collaterah (mostre, dibattiti, convegni, presentazioni di libri), entra questa settimana nel vivo il «Valsusa Filmfest». La manifectazione, giunta al settimo anno, si sta progressivamente ritagliando a livello anche intemazionale (alcuni lavori provengono infatti da Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo) un suo spazio. Ottantuno le opere presentate da martedì 15 aprile al cinema Comunale di Condove, scelte fra le oltre 200 sottoposte a una selezione. Sei i concorsi: cortometraggi, documentari, tema fisso (che quest'anno è «Perché»), laboratorio Valsusa, animazione elettronica e digitale, premio Scuole Associazione Comitato Colle del Lys. La cerimo¬ nia d'inaugurazione si tiene martedì 15 alle 20,30. Nei giorni successivi, proiezioni con inizio sempre alla stessa ora.Le giurie: Antonella Blandino, Carla Mattioli, Carlo Villavecchia, Patrizia Nicola, Rocco Molitemi (cortometraggi); Elena Masoni, Gianluca Popolla, Marco Vinassa, Rita Cevrero, Susanna Tittonel (tema fisso); Carlo Braccio, Cannine La Vecchia, Elisa Monterà, Silvia Falco (Laboratorio Valsusa); Bruna Sticca (Premio Scuole Associazione Comitato Colle del Lys); Cinzia De Febee, Marco Fantozzi (Animazione elettronica e digitale); Federica Croce, Maud Corine, Paola Ramello, Teo Mingoia (documentari). Il Festival si conclude il 24 aprile, l'ingresso in sala è libero, [d. ca.l Daniela Fazzolari in «Piaygirl», cortometraggio in cartellone al Festival

Luoghi citati: Condove, Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo