Shakira: cobra o mangusta? di Luca Dondoni

Shakira: cobra o mangusta? Shakira: cobra o mangusta? La lotta fra il Bene e il Male al centro dello show della sensuale colombiana Luca Dondoni MILANO Shakira è, senza dubbio, una delle cantanti di maggior successo del pop contemporaneo e domani terrà al Forum di Assago il suo unico concerto in Italia. Figlia di un libanese e di una colombiana, nata nel 1977 a Bairanquilla in Colombia, Isabel Mebarak (questo il vero nome) ha deciso di chiamarsi Shakira perchè questa parola, a quanto dice, significa «piena di grazia». «In molti - racconta - mi hanno biasimata per aver scelto un nome che ricorda la Vergine Maria, ma l'ho fatto proprio per testimoniare il mio amore per quella figura religiosa alla quale sono devota». Per motivi di calendario il tour europeo di Shakira passerà solo una volta dall'Italia. «Sono entusiasta di venire nel vostro paese - dice lei - e se avessi potuto avrei fatto altri concerti magari a Roma, Firenze... Sarà per la prossima». Sul palco dello show, che lei ha chiamato ((Tour de la mango- ste», c'è un enorme cobra. Che cosa significa? «La mangusta è la peggior nemica del cobra e questa lotta fra presunto bene e presunto male sta tutta nel chi tifa per l'uno e chi per l'altro. Per farla breve, quello che voglio comunicare alla gente è la tolleranza che fra gli animali non esiste ma fra uomini di buona volontà può esserci». Durante il concerto lei fa delle cover di pezzi piuttosto conosciuti di AC/DC e Aerosmith. Perchè? «Perchè li amo spassionatamente. Degli AG/DC canto la storica "Back in black" e degli Aerosmith una versione speciale di "Dudes looks like a lady"». Lei è anche a capo di una fondazione umanitaria chiamata «Pies descalzos» che si occupa di dare aiuti ai bambini della Colombia che non hanno neppure i soldi per le scarpe. «La gente che la vora per questo progetto è motivatissima e ormai sono tanti i bambini che stiamo aiutando ad avere la possibilità di godere di quello che noi tutti pensiamo sia il minimo per vivere». Il suo ultimo video propone Bush e Saddam come burattini i cui fili vengono tirati da un personaggio che ha per volto un teschio. «La guerra è ed è stata tutto questo. Persone normali che con indosso una divisa cambiano atteggiamento nei confronti del genere umano, imbracciano un fucile, siedono dentro un carro armato e vanno ad ammazzare altre persone. C'è qualcosa di più crudele? Bush e Saddam Hussem sono burattini nelle mani di un giocatore più grande e malvagio ed era giusto raffigurarli così. Tra l'altro, ci tengo a dirlo, quando ho girato quel clip, la guerra non era ancora cominciata e se ne sentiva solo parlare». ^ ^ Shakira, 26 anni, colombiana

Persone citate: Back, Bush, Isabel Mebarak, Saddam Hussem

Luoghi citati: Assago, Colombia, Firenze, Italia, Milano, Roma