In aula per il caso della mano mozzata

In aula per il caso della mano mozzata IL DRAMMATICO EPISODIO A SAN SILVESTRO SOTTO I PORTICI DI VIA NIZZA In aula per il caso della mano mozzata Chiesto il rinvio a giudizio dell'algerino che confessò il ferimento Verrà processato con giudizio immediato Khalid Ardi detto «Zitona», 22 anni, il sedicente algerino che la notte di San Silvestro nei pressi di via Nizza tagliò una mano - finendo quasi con l'amputarla - a un altro giovane nordafricano. L'episodio suscitò grande clamore perché in un primo tempo lo stesso ferito - Faud Salih, 19 anni, marocchino - accreditò la tesi di una vendetta rituale islamica per punire il suo tentativo di abbandonare la gang di spacciatori nordafricani alla quale apparteneva. Un'ipotesi suggestiva che però i carabinieri hanno smontato in pochi giorni, riconducendo l'aggressione entro i binari più «normali» di un regolamento di conti fra «pusher». Il pm Valerio Longi ha deposita¬ to la richiesta di rinvio a giudizio e contesta ad Ardi, tuttora in carcere, le lesioni personali gravissime, un reato che prevede pene molto severe, da un minimo di 6 a un massimo di 12 anni. «Di sicuro non intendiamo andare a dibattimento - ammette il legale di Ardi, Flavio Campagna - cercheremo di arrivare a un patteggiamento o al massimo a un processo con rito abbreviato, per fruire dello sconto di un terzo della pena». L'avvocalo spera di ridurre al minimo al condanna del suo cliente in virtù della piena confessione resa da «Zitona» dopo l'arresto e delle circostanze poco chiare in cui è maturata l'aggressione a Faud Salih. «Dinamica e movente sono tutt'altro che chiari - aggiunge Campagna - inoltre sono con¬ vinto che da parte di Ardi non ci sia stala premeditazione: è una rissa finita male». «Sì, sono stato io a tagliargli la mano - aveva ammesso Khalid Ardi davanti al Gip - Ma non è vero che volessi amputarla: è slato solo un incidente, durante una lite. Ero arrabbiato perché Faud mi aveva fornito cocaina fasulla al posto di cocaina vera. Volevo dargli un ceffone, poi lui si è difeso ed a qualcuno è caduto sul marciapiede un coltello da cucina. L'ho raccolto ed ho colpito, un po'a casaccio». Il sedicente algerino, che in realtà sarebbe un clandestino marocchino, si è subito detto disposto a patteggiare una pena mite ed a farsi espellere definitivamente dall'Italia, g.bal.l

Persone citate: Ardi, Faud Salih, Flavio Campagna, Khalid Ardi, Valerio Longi

Luoghi citati: Italia