Ricettazione, presi quattro bulgari

Ricettazione, presi quattro bulgari FURTO DI MATERIALE DA UN AUTODEMOLITORE Ricettazione, presi quattro bulgari IVREA L'unico indizio era un pacchetto di sigarette di una marca bulgara, «Victory Lights», trovato in terra vicino alla recinzione del deposito di autodemolitore visitato dai ladri la notte prima a Ivrea. Gli investigatori del commissariato lo hanno subito collegato al gruppo di giovani bulgari fermati ad un posto di blocco e identificati il 5 aprile, quando a Ivrea era atteso il ministro Umberto Bossi. Due giomi di serrate indagini, e in un campeggio di Viverone sono stati scovati quattro clandestini di nazionalità bulgara: con loro avevano una moto da cross rubata nell'officina eporediese, oltre ad un furgone pieno zeppo di merce rubata. Per i quattro extracomunitari (Angel Dimitrov, 26 anni, Andon Boyanov Yanev, 35, Emil Kostadinov, 25, e Anton Petcovsci, 37) è quindi scattato il fermo di polizia giudiziaria; da sabato sono rinchiusi nel carcere di Biella, con l'accusa di ricettazione. L'operazione è scattata sabato mattina. Due notti prima i ladri avevano forzato la recinzione dell'autodemolitore «Bonsanto», a ridosso del Terzo Ponte di Ivrea, rubando ricambi e attrezzature per diverse migliaia di euro. Quando hanno trovato le sigarette, i poliziotti hanno subito pensato ai bulgari identificati la settimana prima. Le indagini si sono orientate verso il lago di Viverone, una zona sovente utilizzata dagli stranieri come domicilio provvisorio. Le pattuglie del commissariato, durante i controlli, hanno notato in un campeggio la «Volkswagen Golf» fermata pochi giorni prima; nei paraggi era posteggiato un Ford Transit, pure con targa bulgara. Gli agenti hanno perquisito sia la roulotte che i mezzi di trasporto. Nel furgone è stata trovata quasi tutta la merce rubata all'autodemolitore, oltre ad altri macchinari (fra cui un compressore e un'idropulitrice). [m.rev.]

Persone citate: Angel Dimitrov, Anton Petcovsci, Bonsanto, Emil Kostadinov, Lights, Umberto Bossi, Victory

Luoghi citati: Biella, Ivrea, Viverone