Micheli lascia la guida di e-Biscom
Micheli lascia la guida di e-Biscom IL FINANZIERE RESTERÀ' AZIONISTA. APPROVATO UN NUOVO PRESTITO CONVERTIBILE Micheli lascia la guida di e-Biscom «E7 una scelta personale». Silvio Scaglia verso la presidenza miArn Francesco Micheli lascia la presidenza di e.Biscom. «È una scelta gioiosa e festosa - ha affermato sottolineando il carattere personale della decisione - come gioiosa e festosa è stata questa avventura degli ultimi tre anni». L'assemblea dei soci, riunita ieri pomeriggio a Milano, ha approvato nella parte ordinaria la conferma al consiglio di amministrazione di Silvio Scaglia e Mario Greco, nominando poi Carlo Micheli, Emanuele Angelidis e Gianfelice Rocca. Da quanto si apprende, il consiglio di amministrazione di e.Biscom di questa mattina dovrebbe formalizzare la nomina di Carlo Micheli alla vice presidenza. Silvio Scaglia dovrebbe venir nominato presidente e amministratore delegato, mentre l'incarico di amministratore delegato dovrebbe venir assunto anche da Emanuele Angelidis (attuale direttore generale di Fastweb). Francesco Micheli ha comunque sottolineato di voler «mantenere un rapporto di vicinanza doppia» con e.Biscom, da un lato in quanto azionista, e dall'altro dando il suo apporto professionale. Sia Micheli che Scaglia hanno comunque sottobneato di voler rimanere «stabili» nel controllo di maggioranza della società. Nessun dettaglio, invece, circa le attività in cui il finanziere mila¬ nese intende lanciarsi, dopo aver anticipato di avere «in ballo una grossa operazione europea»: «Continuerò a fare quello che ho fatto finora - ha spiegato -. Se capiterà l'occasione di qualche nuova start up bene, altrimenti continuerò a fare quanto fatto in questi anni». «Sono sempre stato curioso - ha aggiunto - delle cose che succedono nel campo finanziario». Oltre ad approvare il bilancio 2002, l'assemblea di e.Biscom ha deliberato tra l'altro l'emissione del prestito obbligazionario convertibile da 240 milioni di euro connesso all'accordo con Aem per la compravendita delle quote in Fastweb e Metroweb. [r.e.s.l
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