Il Genoa ritrova l'entusiasmo Ora la sfida si chiama derby di D. S.

Il Genoa ritrova l'entusiasmo Ora la sfida si chiama derby Il Genoa ritrova l'entusiasmo Ora la sfida si chiama derby GENOVA Un pareggio al S. Paolo, in quello che era un vero e proprio spareggio-salvezza? Lavezzini, Torrente e (da lontano ma non troppo) lo stesso Preziosi avrebbero messo non ima ma tre firme. Un segno in calce a un ipotetico contratto che ha perso valore al fischio finale. Perchè il Genoa ha lasciato due punti al Napoli invece di strappargliene uno. I rossoblu si godono comunque questo risultato perchè hanno ritrovato gioco, entusiasmo e morale proprio al momento giusto della stagione. Che poi questo momento sia proprio in coincidenza con il derby di Marassi fa ancora più felici l'entourage e i tifosi. Va dato a Rino quel che è di Lavezzini: il mister esperto e tranquillo, ha tenuto dritta la barra, quando il giovane coequipier, Vincenzo Torrente, era in preda allo sconforto e quando attorno tutto sembrava crollare: «Sapevo anche nelle ore più buie che il gruppo era vahdo e che non era destinato alla retrocessione. Passo dopo passo stiamo uscendo da una situazione di classifica generata più dalla sfortuna e "altri fattori" che dalle nostre manchevolezze. La prova di Napoli dimostra che ormai il peggio è alle spalle, che la squadra potrà arrivare al traguardo prefissato senza troppe sofferenze, Naturalmente non bisogna pensare di essere arrivati, ci attendono otto partite durissime e non bisogna abbassare la guardia». Se Lavezzini rappresenta la voce della saggezza, Enrico Preziosi, presidente in pectore, rilancia: «Meritavano la vittoria i ragazzi di Lavezzini e Torrente. Chissà che non si riprendano quanto la sorte ha loro negato al S. Paolo già sabato prossimo». Il che è un modo elegante per lanciare la sfida che vale una stagione, quella con i cugini che stanno volando verso la serie A. Se il Genoa, facendo i debiti scongiuri, eviterà incidenti negli allenamenti e nell'amichevole settimanale, arriverà al confronto con la capolista blucerchiata a ranghi completi. Infatti a Napoli nessuno dei rossoblu diffidati (ben sei) è stato ammonito, in modo che il giudice sportivo risparmierà per una settimana almeno il Grifone. «Contro la Samp avremo finalmente abbondanza di scelte, mi sembra quasi un sogno -ammette Vincenzo Torrente - e siamo ansiosi di dimostrare che, quando possiano giocare ad armi pari, non abbiamo paura di nessuno», [d. s.]

Persone citate: Enrico Preziosi, Torrente, Vincenzo Torrente

Luoghi citati: Genova, Napoli