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La Sangiovannese non fa sconti SERIE C2: NON BASTANO LE RETI DI BRACALONI E GIRGENTI, I BIANCOBLU' ORA SONO IN PIENA ZONA-PLAYOUT La Sangiovannese non fa sconti Il Savona rimonta due volte poi si arrende: 3-2 Gianni Di Ferdinando S. GIOVANNI VALDARNO Cade il Savona sul terreno della Sangiovannese che conquista la terza vittoria consecutiva. Sconfitta di misura quella patita dalla truppa di Tufano, con la Sangiovannese che, nonostante iliriBCOntroiBumerico non indicai il reale copione della contesa, ha colpito tre pah, dominando dal principio alla fine. Il Savona, in una partita di grande difficoltà ed affanno, è stato v-rovo a riequilibrare per due volvc la situazione, riuscendo ad aggrapparsi con la forza della disperazione ai pochi episodi fortunati del confronto. Per il resto si è assistito ad un monologo della Sangiovannese: se avesse vinto con uno scarto di reti maggiore, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. L'inizio della contesa è equilibrato, ma la Sangiovannese gradatamente sale di tono, e al 19' Moro si coordina dai 25 metri e colpisce l'incrocio dei pah. L'offensiva della Sangiovannese non accenna a placarsi, e due minuti dopo la formazione di casa passa. Millesi elabora un pallone centrale e serve un prezioso assist al limite per Moscardelli. Rasoterra imparabile che supera Ghizzardi. Il Savona stenta a reagire, e per qualche minuto è in difficoltà. Ma improvviso, come un fulmine a ciel sereno, si materializza il pareggio al 32'. Capolavoro balistico su punizione di Braca- Ioni dal vertice dell'area e la Sangiovannese deve ingoiare l'I-l. Dopo il pari il Savona rifiata, arretra troppo il baricentro e la Sangiovannese prende vigore, creando i presupposti per la rete nei 5' di recupero della prima frazione: assist di Baiano dal lato corto dell'area, e sinistro imprendibile di Moscardelli per la doppietta che permette all'attaccante di tocca¬ re quota 15. Nella ripresa, la Sangiovannese non placa la sua azione e al 3' un pallonetto di Baiano si stampa sulla traversa. La palla ricade in campo, e Millesi incredibilmente fallisce la rete che chiuderebbe la contesa. Nel calcio chi sbagha paga e al 9' il Savona trova il pari. Incomprensione tra Toschi e Cappelli e Girgenti ne approfitta per sigla¬ re il pareggio. La Sangiovannese, sospinta dal pubbhco e sentendo notizie propizie dagli altri campi, si ributta immediatamente in avanti, favorita da un calo atletico del Savona che non riesce più a punzecchiare in contropiede come nel primo tempo. Al 23' il neo entrato Fantini, che tornava in campo dopo quattro mesi per infortunio, timbra la traversa su punizione. Il Savona non esiste più, in campo c'è solo la Sangiovannese che al 33' trova il gol che chiude definitivamente i conti anche perché il Savona non ha più la forza di reagire. Baiano in acrobazia rimette al centro un pallone e Stamilla di testa supera Ghizzardi per la rete che fa esplodere lo stadio. Negli ultimi dieci minuti la Sangiovannese rallenta ad arte il ritmo, cercando di stanare l'avversario. Ma il Savona non ha più la forza di offendere. Non si verifica più nuUa fino al triplice fischio del direttore di gara. Sangiovannese: Tosti; Calori, Capecchi; Cappelh 6 (63' Villagatti), Fantmi, Millesi (63' Stamilla); Caleri, Moro, Di Fiandra (84' Marcat), Moscardelli, Baiano. Savona (3-4-3): Ghizzardi; Desideri, Di Gioia; Damonte. Solari (53' Nappi), Perrella. Friso (85' Giacchino), Capuano; Bracaloni, Girgenti (70' Lombardo), Lamberti. Arbitro: Santucci di Reggio Calabria 6,5. Reti: 21' Moscardelli; 32' Bracaloni; 48' Moscardelli; 54' Girgenti; 78' Stamilla. ta. Sangiovannese che ha creato più di noi, colpendo anche tre pali. Ma senza l'episodio nel finale, avremmo portato a casa un punto d'oro». Tufano riprende la borsa e s'incammina verso il pullman che lo porterà con i suoi pensieri nel viaggio di ritorno in Liguria. Clima d'entusiasmo contagiante, invece, nello spogliatoio della Sangiovannese che, conquistando la terza vittoria consecutiva, in concomitanza con i risultati delle altre squadre, respira a pieni polmoni l'aria dei playoff. Il tecnico Sannino fornisce un'analisi lucida e razionale del confronto. «Potevamo vincere - afferma - con un passivo ben superiore, se avessimo concretizzato le occasioni da gol create e la sfortuna non ci avesse privato delle situazioni da gol nelle quali abbiamo colpito i legni della porta di Ghizzardi. Il risultato finale non rispecchia il gioco espresso dalla mia squadra. Il Savona non ci ha mai creato pericoli. In due occasioni, ha trovato due reti. Ma sul piano della manovra, del palleggio, la Sangiovannese è stata superiore all'avversario. Questo Savona mi era stato dipinto un'altra squadra. Forse ha avuto una giornataccia. L'avevo visto molto meglio all'andata». Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore generale della Sangiovannese Giuseppe Morandini. «Successo che non fa una grinza - considera -. E' arrivato soltanto nel finale, per le occasioni fallite e i pali colpiti. Se l'incontro fosse terminato in parità, ci sarebbe stato da gridare allo scandalo. Il Savona, infatti, ha tirato due volte nella nostra porta segnando le reti che avevano indirizzato la contesa in parità. Ma, lo ripeto, sarebbe stato un epilogo profondamente ingiusto per la mia formazione». [g. d. f.J I Girgenti è tornato a segnare ma II suo gol non è servito a evitare la sconfitta Riccardo Bracaloni ha arricchito la sua prestazione con la gioia di un gol