Una magistrale punizione di Abate regala la salvezza alla Biellese: 1 -0

Una magistrale punizione di Abate regala la salvezza alla Biellese: 1 -0 I BIANCONERI BATTENDO IL LEGNANO HANNO RAGGIUNTO META CLASSIFICA Una magistrale punizione di Abate regala la salvezza alla Biellese: 1 -0 Corrado Neggia BIELLA Obiettivo raggiunto e superato. La Biellese sgambetta il Legnano e raggiunge quota 41, vale a dire un punto in più di quanto prefissato a inizio stagione. La vittoria sui lilla va oltre la singola rete di Abate, magistrale esecutore di un piazzato dai 16 metri allo scadere del primo tempo. Alla prodezza del bianconero hanno fatto seguilo nella ripresa almeno cinque nitide occasioni per incrementare il bottino. Se la Biellese scende in campo con il dichiarato obiettivo di conquistare tre punti fondamentali per allentare una volta per tutte la zona a rischio, lo stesso dicasi per il Legnano, ancora in corsa per i play-off. La differenza motivazionale è palese sin dalle prime battute. La squadra ospite è contratta e sembra accontentarsi, i rifornimenti alle punte sono inesistenti e il gioco duro non basta a limitare le incursioni dei padroni dei lanieri. La prima vera azione del match (18') è un «quasi gol»: il tiro di Fummo, messo in movimento da una combinazione sull'asse Pistore-Ligori, si infrange sul palo alla sinistra dell'immobile Malatesta. A centrocampo non c'è storia, la Biellese vince ogni rimpallo e sulle ripartenze Fummo mette in croce i macchinosi difensori avversari. Alla mezz'ora spaccata la punta napoletana si presenta davanti a Malatesta, superlativo a intercettare il «lob» con un colpo di reni provvidenziale. Il miracolo sembra non ripetersi al 35', quando Ligori entra in area palla al piede, fa sedere il portiere per poi graziarlo con un piattone destro che si perde sul fondo. Il finale di tempo vede protagonista ancora Fummo: al 40' Chili viene saltato da un suo pallonetto e non può fare altro che cinturarlo. Neppure un minuto e l'ennesimo guizzo di Fummo viene fermalo con le cattive, dentro l'area per i locali, esatlament al limile per l'arbitro. Abate mette d'accordo tutti con un tiro da fermo alla «Zico» che non lascia scampo a Malatesta. 1-0. Nella ripresa il tecnico lilla Gregucci gioca la carta Scapolo, ma la musica non cambia, con gli avanti bianconeri Ligori e Moretti nei panni dello «sciagurato Egidio», quando a porta spalancala (17', 25', 26', 27', 28', 30' e 36') e con la difesa ospite in tilt non riescono a cacciare la palla in rete.

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