La Pro nella ripresa crolla col Monza

La Pro nella ripresa crolla col Monza PESANTE 0-3 PER LA RIMANEGGIATA FORMAZIONE DI GOBBO IN CRISI DI GIOCO La Pro nella ripresa crolla col Monza Sullo 0-1 Andorno espulso per una inutile e plateale protesta Piermario Ferrato VERCELLI La Pro Vercelli affonda al Piola (0-3) contro il Monza. Una sconfitta, la terza consecutiva, che rischia di vanificare la lunga rincorsa dei bianchi di Gobbo in questi mesi, dal momento che, se è vero che il quartùltimo posto occupato dal Trento rimane sempre a una lunghezza (e sabato c'è lo scontro diretto) è altrettanto inconfutabile che l'ultima poltrona, quella che porta in serie D «per direttissima» è adesso lontana solo due esili punticini. Insomma per la Pro si preannuncia un finale di regular season al caler bianco e, aspetto questo più drammatico, i vercellese rischiano di affrontarlo in emergenza formazione, com'è successo nella sfida contro il Monza. Non si può. nell'analizzare il match con i brianzoli, non tenere conto delle assenze cui il tecnico vercellese è stato costretto a far fronte: Ferretti, Lorenzini, Ferro e Belletti (quest'ultimo in panchina solo per profomia), Gorrini e Kofi! in campo ma penalizzati da problemi fisici (non a caso entrambe sono stati sostituiti a gara in corso). Una serie di defezioni «pesanti» che hanno, di fatto, privato Gobbo di tutti i giocatori d'ordine, capaci di dettare i ritrai giusti della manovra e, soprattutto, garantire alla squadra quell'indispensabile apporto d'esperienza e profondità in mezzo al campo. Un team, quello opposto ai rossi di Piantoni di tutti cursori e incontristi, con Ike unico collegamento tra centrocampo e attacco. Pure, nel primo tempo, la Pro era comunque riuscita a sopperire a queste defezioni, arginando la manovra di un Monza, per la verità poco determinato e, anzi, con un'azione Comi-Ike nell'unica giocata dei bianchi sulle fasce, sono stati i vercellesi a sfiorare il vantaggio. In entrata di ripresa la svolta: al 47' il Monza si procura il primo angolo su un'ingenuità difensiva. Leone crossa per Giaretta che, libero da marcature «gira» di testa alle spalle di Marchetti. Al 56' Andorno si fa espellere nel modo più assurdo: protesta vivacemente per un fallo a centrocampo a favore di un compagno, ma preso il cartellino giallo continua nelle sue rimostranze fino a farsi espleelre. Per la Pro è la mazzata decisiva. Il Monza domina a piacimento e ne approfitta per piazzare con due contropiedi Sinigaglia (66')e Pelatti (93') i colpi del definitivo 3-0.

Luoghi citati: Monza, Trento