Tacchinardi è il faro Zambrotta scatenato

Tacchinardi è il faro Zambrotta scatenato LE PAGELLE di Fabio Verqnano Tacchinardi è il faro Zambrotta scatenato dall'inviato a BOLOGNA BOLOGNA PAGLIUCA 6. Nessuna parata nel primo tempo. Travolto dall'assurdo finale. ZACCARDO 6. Dimostra le sue qualità controllando chi cerca una via d'uscita sulla destra. Offre a Cruz la palla del gol. Rovina la serata con la palla persa che da il là al rocaniDolescopari. PARAMATTI 6. Ex senza troppa fortuna (vedi autogol), da centrale funziona e anche piuttosto bene. CASTELLINI 6. Poco lavoro, perchè la Juve dimentica spesso la manovra aggirante sulla fascia. NERVO 5,5. Chiusura e ripartenza, ma poco spessore (dal 30' st Frara sv). AMOROSO 6. Frangiflutti centrale, recupera molti palloni e altrettanti ne smista. OLIVE 6. Si dedica a Nedved, lo segue in quasi tutte le zone. MEGHNI 5,5. Fa molto movimento, nella ripresa si dedica più che altro a contenere una Juve che schiuma rabbia. Sbaglia nel finale (dal 49'st Falcone sv). VANOLI 6,5. La perla del primo tempo è il salvataggio sulla linea che evita il pari. Si fa trovare sempre pronto e smarcato sulla zona esterna di sinistra. SIGNORI 6. La difesa bianconera gli dedica la massima attenzione e lo disinnesca. Impugna pennello e tavolozza quando regala a Buffon la possibilità di sventare una sua punizione (dal 27' st Locatelli 6,5: due minuti e inventa un pallonetto-gol strepitoso). CRUZ 6,5. Ancora lui. Quando era al Feyenoord battè la Juve. Ieri sera ha provato a metterla in crisi nella lotta-scudetto. Azione folgorante, gol da grande attaccante. JUVENTUS BUFFON 6,5. Prima che la sua partita decolli ha già un gran bel gol al passivo. Putroppo per lui non fa nulla la difesa per difenderlo dalla rasoiata di Cruz. Splendido nella parata che ovita il raddoppio su punizione di Signori. Si inchina alla prodezza di LocateUi. THURAM 6,5, Una volta si ritrova perfino nella posizione di centra¬ vanti e questo la dice lunga su come la Juve sia in affanno e cerchi tutte le strade per il gol. C'è sempre, è molto attivo nel pilotare la riscossa, evita situazioni critiche davanti a Buffon. IULIANO 5. In affanno al pari degli altri difensori quando il Bologna attacca con triangolazioni in velocità. MONTERÒ 5. Tanti errori, un senso di continua precarietà a conferma che la sua stagione prosegue con gravi difficoltà e senza la sicurezza che gli era abituale compagna. PESSOTTO 5. Poca verve in fase di spinta. Ormai sembra ancorato a un rendimento senza squilli (dal 13' st Di Vaio 5: recidivo, a 4 giorni di distanza un altro gol sbagliato, nel finale una traversa con la manona di Pagliuca). ZAMBROTTA 7. Utile nella fase di contenimento, si batte bene anche in attacco. Eroe della rimonta: propizia il primo gol (tiro da fuori deviato da Paramatti), reclama un rigore e recupera la palla che crossa per il pari di Camoranesi. Ammonito, salterà la Roma. TACCHINARDI 6,5. Ancora il più lucido nella distribuzione del gioco. DAVIDS 6. Dà l'anima, nella voglia di strafare commette anche degli svarioni, ma almeno prova di tutto per rimettere le cose a posto (dal 20'st Conte 6). NEDVED 6. Parte da centrale dietro le punte, ma come sempre è autorizzato a cercarsi gli spazi che vuole. Fa buon uso della fascia destra quasi sempre sfitta, ma non è rabbioso come al solito nella ricerca del tiro. ZALAYETA 5,5. Fa sentire la sua presenza fino al momento di liberarsi per il tiro. Non è l'attaccante di ' cui la Juve ha bisogno per provare a spaventare gh avversari (dal 27' st Camoranesi 7: una capocciata che vale mezzo scudetto). DEL PIERO 5. Come in Champions: è un suo errore che dà il via al vantaggio del Bologna. Resta ai margini, corre lontano dalla zona in cui potrebbe incidere. Sul finale del tempo ha un guizzo, ma Vanoli gli nega il pareggio. La cosa peggiore l'affondo su assit di Nedved con tiro sbilenco sull' estemo del palo. Clamoroso. Anzi no. In sintonia con il Pinturicchio attuale.

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