Ferrari, la F2003 rallenta di Cristiano Chiavegato

Ferrari, la F2003 rallenta Ferrari, la F2003 rallenta Montezemolo: l'esordio non è ancora deciso Cristiano Chiavegato MILANO La Ferrari non è sicura di poter far esordire la F2003 GA a Imola la prossima settimana. Nei test al Mugello sono sorti problemi legati anche alla pioggia che non ha consentito a Barrichello di fare la prevista simulazione di gara. E poiché la F2002 (sulla quale Schumacher ha girato ancora a Fiorano) sinora si è dimostrata competitiva, non è esclusa una scelta prudente per il Gran Premio di San Marino. I tecnici sono al lavoro per valutare tutte le possibilità e la decisione finale. Ancora oggi Badoer proverà la nuova monoposto nel circuito toscano. In «chat» con i tifosi, il presidente Luca Montezemolo ha annunciato che una «decisione sarà presa nelle prossime ore», ricordando che comunque c'è sempre una F2002 «finora competitiva e affidabile». L'incertezza di Maranello lascia indifferente l'ex Gerhard Berger, ieri in Italia per parlare della quarta gara del Mondiale. «A mio avviso la Ferrari - afferma l'austriaco, direttore della BMW in FI quasi dimissionario, perché si ritirerà a fine stagione resta la squadra da battere. Se non ha vinto sinora è solo per una serie di circostanze avverse e negative. La F2002 è ancora molto competitiva, Michael Schumacher sempre il migliore. Sono convinto che si riprenderà. E' vero che la McLaren ha fatto; progressi così come sono migliorati gli pneumatici Michelin, ma non credo che abbiano superato il team campione in carica». Berger assegna gli oscar di inizio stagione al pilota australiano della Jaguar, Mark Webber («molto veloce, determinato, sicuro») e considera Alonso e Raikkonen delle conferme. È perplesso sul sistema delle qualificazioni del sabato con le vetture costrette a imbarcare nel serbatoio la benzina per la strategia di gara. «L'epoca di Senna è finita con questo sistema - ha detto - . Per il resto aspetterei ancora un paio di corse prima di dare un giudizio. In Australia, Malesia e Brasile lo spettacolo è arrivato soprattutto per la pioggia». Molto felice per la vittoria assegnata a Fisichella, l'austriaco ha ricordato che era stato lui nel 1992 a contendere l'ultimo successo italiano a Patrese in Giappone: «Il motore della mia McLaren perse di competitività negli ultimi giri. Giancarlo comunque è un pilota di grande talento che avrebbe meritato di avere vettu- re migliori. Avevo pensato a lui lo scorso anno, ma avevamo già ottimi piloti. La Williams-BMW? Il motore va benissimo, la vettura meno, dobbiamo risolvere problemi aerodinamici. Forse a Imola saremo più veloci. Ma la Ferrari resta in vetta ai miei pronostici». LE 40 VITTORIE ITALIANE 5 Alberto Ascari Riccardo Patrese Michele Albereto Nino Farina Elio De Angelis Giancarlo Baghetti Lorenzo Bandini Vittorio Brambilla Luigi Fagioli Giancarlo Fisichella Luigi Musso Alessandro Nannini Ludovico Scarfiotti Piero Taruff i

Luoghi citati: Australia, Brasile, Giappone, Imola, Italia, Malesia, Maranello, Milano, San Marino