La Stampa - Consultazione Archivio

Le carte di credito rubate dal postino INTERCETTAVA ANCHE LE LETTERE COL NUMERO PIN Le carte di credito rubate dal postino Carte di credito, ancora un problema. E' bastato un po' d'ingegno ad un postino di Settimo Torinese per appropriarsi prima deir«assicuratà» con all'interno una carta Visa e poi della lettera con il «pin» per compiere prelievi agli sportelli autorizzati. La malcapitata titolare della carta, Stefania B., ha così visto sparire dal suo conto oltre 3000 euro senza essere mai entrata in possesso della carta di credito con cui venivano compiuti i prelievi. Di fronte all'estratto conto ha subito denunciato l'accaduto sia alla banca e sia ai carabinieri del capitano Tamponi che hanno immediatamente avviato indagini, riuscendo ad ammanettare il postino infedele: Luca Massimino, 25 anni, via Paisiello 70, in servizio alle Poste di Settimo Torinese, peraltro già notissimo alle forze dell'ordine che lo avevano già in passato denunciato per altri reati (l'ultimo arresto un anno fa, quando fu sorpreso alla guida di un'auto rubata). Quando i carabinieri hanno perquisito l'alloggio del postino hanno trovato oltre un centinaio di lettere di società di servizi bancari che comunicavano il «pin» ai loro clienti, oltre ad otto carte di credito (Carta Sì, Carta Attiva Agos, Memo Card, Cirrus Maestro, Visa Classic, Visa Electronic) che erano state sottratte ai legittimi proprietari e che erano conservate probabilmente in attesa dell'arrivo del Pin. Accanto le ricevute di numerose spese, compiute soprattutto in negozi di abbigliamento sportivo, per un totale complessivo di oltre 5000 euro. La Servizi Interbancari di Milano, azienda leader in Italia nella gestione delle carte di credito, ha fatto sapere che è la prima volta che si registra un fatto simile in Italia e che, nella spedizione di carte e di pin, si seguono criteri di «massima sicurezza». Che, evidentemente, non sono comunque in grado di scongiurare ogni rischio.