Antilopi liberate dagli elefanti di E. G.

Antilopi liberate dagli elefanti SCARDINATO UN RECINTO IN SUDAFRICA Antilopi liberate dagli elefanti EMPANGENI (Sudafrica) Insolita «missione di soccorso» da parte di un branco di elefanti in una riserva sudafricana: un gruppo di pachidermi ha volontariamente liberato alcune antilopi che si trovavano all'interno di un recinto, lasciando stupefatti i ranger e gli zoologi. Una squadra di specialisti, attuando un programma di ripopolamento controllato di animali, aveva catturato alcune antilopi nella riserva privata di Thula Thula, nella provincia orientale di Kwazulu-Natal, e le aveva rincliiuse in un recinto in attesa di liberarle in un'altra riserva. Durante la notte, però, un branco di elefanti che popola la medesima riserva si è comparso sul luogo, circondando completamente il recinto delle antilopi. Le guardie, che tenevano d'occhio gli animali chiedendosi se i pachidermi si fossero dati convegno perché interessati al foraggio che era stato lasciato a disposizione delle antilopi per provvedere alla loro necessità alimentare in occasione della momentanea cattività, hanno visto la matriarca del branco saggiare a lungo i pesanti lucchetti dei cancelletti con la proboscide e infine strapparli uno ad uno, aprendo il recinto delle antilopi. I rangers hanno allora capito che gli elefanti non erano lì per scroccare del foraggio facile, ma per liberare le «amiche» in cattività. Le antilopi, ovviamente, hanno colto l'occasione al volo e sono ritornate libere nella boscaglia. «Gli elefanti sono animali intelligenti ed enormemente curiosi», ha spiegato l'esperto zoologo della riserva, Brendon Whittington-Jones. «Ma questo comportamento è decisamente inconsueto, e non può essere spiegato chiaramente in termini scientifici». II territorio dell'elefante africano, un tempo distribuito nelle foreste e nelle savane di quasi tutta l'Africa a Sud del Sahara, è ora molto ridotto e frammentato. La perdita dell'habitat e la caccia hanno ridotto gli esemplari da circa 1.300.000 individui negli Anni 70 agli attuali 500 mila circa. Ora la specie è rigorosamente protetta, anche se comunque minacciata dal bracconaggio e dal traffico illegale. Un vero peccato, perché gli elefanti sono uno degli animali con il più alto grado di intelligenza: generalmente vivono in piccoli gruppi familiari, da 5 a 15 madri con i loro piccoli e figli giovani. Questi gruppi sono guidati dalla femmina più anziana e più esperta, la «matriarca». Le figlie femmine restano col gruppo, i maschi lo lasciano al raggiungimento della pubertà e formano gruppi di soli maschi. Se il gruppo cresce troppo, possono formarsi sottogruppi separati di giovani femmine. La durata potenziale della vita è di 70 armi. I legami familiari e di gruppo sono importantissimi: non è infrequente vedere esemplari che aiutano compagni feriti, anche di fronte al pericolo, [e. g.]

Persone citate: Brendon Whittington-jones

Luoghi citati: Africa, Sudafrica