Condannati gli assassini di Maverik

Condannati gli assassini di Maverik DUE NOMADI RICONOSCIUTI COLPEVOLI E DUE ASSOLTI CON FORMULA PIENA Condannati gli assassini di Maverik La sentenza a Cuneo dopo dieci ore di camera di consiglio Gianni De Matteis CARMAGNOLA Due condanne e due assoluzioni hanno concluso ieri sera alle 22,10 in Assise, dopo quasi 10 ore di Camera di consiglio, il processo per l'omicidio di Maverik Allenta, ^ anni. La Corte, presieduta da Vittorio Lenza, ha inflitto 25 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata a Pietro Della Garen e Giuseppe Davide Di Glandi. Assolti per non avere commesso il fatto Vittorio Della Garen e Antonio Di Glandi, entrambi già scarcerati. Un quinto imputato, Francesco Della Garen, ha avuto 2 anni per favoreggiamento. L'ultima udienza era cominciata ieri mattina con le repliche del pm Giorcio Giraudo, che ha confermato la richiesta di condanna per tutti gli imputati a 30 anni di reclusione; dei patroni di parte civile aw. Cosimo Palumbo e Cristina Botto, dei difensori aw. Antonio Foti, Marco Scaglione, Willem Perga, che hanno insistito per l'assoluzione piena dei loro assistiti. Il presidente della Corte, Vittorio Lenza (giudice a latere Paolo Perlo), si è quindi rivolto al folto pubbhco, in grande maggioranza nomadi di Villafalletto e Carmagnola, divisi da una faida cominciata sei anni fa con attentati e sparatorie e che è all'origine dell'omicidio di Maverik Argenta. Il magistrato ha informato la folla che alla lettura delle sentenza non sarebbe stata tollerata qualsiasi manifestazione di protesta o di consenso e meno ancora violenze fra i clan. Ha ancora detto il dottor Lanza: «Chi viene in aula sarà controllato da un metal detector per impedire l'ingresso di qualsiasi arma; non solo, ma una telecamera riprenderà il pubblico e quindi gli eventuali responsabili saranno identificati e perseguiti. E' poi intollerabile che qualcuno abbia pensato o pensi di farsi giustizia senza affidarsi alla magistratura. Il buonsenso deve finalmente prevalere sull'odio». Alle 12,30 la Corte si era ritirata per decidere il verdetto. L'omicidio Maverik Argenta è avvenuto nel campo nomadi di Villafalletto nelle prime ore del 17 giugno 2001. Un commando di quattro persone giunto in auto aveva sparato una decina di colpi contro la roulotte dove dormivano Giacomo Argenta, la moglie Monica Di Glandi e il piccolo Maverik. Mentre i genitori rimanevano illesi, il bambino, raggiunto da un proiettile alla testa, moriva la stessa sera all'ospedale. Le indagini dei carabinieri, dirette dal sostituto procuratore Giorgio Girando, avevano identificato e arrestato i presunti autori della sparatoria: Vittorio Della Garen, Antonio Di Glaudi e il figho Giuseppe Davide; il quarto del commando, Pietro Della Garen, è stato catturato solo il mese scorso. Un quinto imputst", Francesco Della Garen, era a . ^jato di favoreggiamento.

Luoghi citati: Carmagnola, Cuneo, Villafalletto