Cittadella del divertimento da 200 milioni di euro di Massimiliano Peggio

Cittadella del divertimento da 200 milioni di euro INTERVENTO DI DUE BANCHE AMERICANE, LA COSTRUZIONE SARA ULTIMATA ENTRO LA FINE DEL 2004 Cittadella del divertimento da 200 milioni di euro E' quella che dovrà sorgere a Moncalieri nella zona industriale di Sanda Vado Massimiliano Peggio MONCALIERI Due colossi della finanza newyorkese approdano a Moncalieri a fianco della Pirelli, per realizzare la «cittadella del divertimento» in costruzione nella zona industriale di Sanda Vado: un multiplex, un fitness center, ristoranti e negozi. Sono la banca d'investimento JP Morgan Chase e la compagnia finanziaria O'Connor Group, che attraverso il fondo di investimento immobiliare Peabody fund, costituito dalle due società, hanno siglato nei giorni scorsi un accordo di partnership con la Pirelli S- C. Real Estate, costola del gruppo milanese responsabile del progetto. Un' operazione da 200 milioni di euro, che oltre a Moncalieri, comprende anche ima cittadella gemella a Milano (nell'area della Bicocca) dove sorgeranno 18 cinema, un centro sportivo, bar, ristoranti e una ventina di negozi per «target giovanile». La fase iniziale, legata alle autorizzazioni edilizie e alla progettazione, è stata seguita direttamente dalla Pirelli Real Estate, società con un patrimonio netto di oltre 300 milioni di euro. Discorso a parte l'investimento successivo, finalizzato al finanziamento dell'operazione immobiliare. «Il 75 per cento del capitale sarà messo a disposizione dai partner americani, mentre la Pirelli, detenendo la quota restante del 25 per cento, si occuperà della gestione e della fornitura dei servizi speciaUstici», spiegano al quartier generale di Milano. In più promettono una formula innovativa e vincente: film, sport e cucina etnica concentrati in un solo complesso. «I nostri pogetti continuano alla Pirelli -, propongono un tipo di intrattenimento a 360 gradi, il primo di questo genere in Italia». Un modello che potrebbe essere adattato in ogni contesto urbano: zone industriali, aeroporti, stazioni ferroviarie o stadi. Strutture da vivere 24 ore su 24. Di certo la concorrenza nel circuito torinese non manca: Warner Village a Beinasco, Pathè al Lingotto, Multicinema Medusa in corso Umbria. Una lotta all'ultimo sangue per accaparrarsi spettatori. La cittadella di Moncaheri, battezzata temporaneamente dai progettisti «Parallelo 42», sarà ultimata entro la fine del 2004.1 lavori sono già in corso: il cantiere, che si estende su un'area di 90 mila metri quadrati a due passi dalla tangenziale sud, è affidato all'impresa di costruzioni ZoppoliSPulcher. Nel dettaglio la cittadella sarà composta da una multisala da 16 schermi con 4 mila posti a sedere, una palestra fitness di circa 4 mila metri quadrati, decine di esercizi commerciali, bar, e ristoranti etnici. All'interno viali alberati, spazi ricreativi, e attorno un mega parcheggio con oltre 1700 posti auto. Tutti contenti? Macché. Per i commercianti della zona questa è una minaccia «mortale» che provocherà un'emorragia di clienti. «Comprendo le paure dei negozianti ma non possiamo respingere il futuro. Come amministrazione comunale dobbiamo però adottare tutte le contromisure per salvaguardare il piccolo e medio commercio, con investimenti a favore del centro storico», spiega l'assessore al commercio Claudio Furci. Rientrano in quest'ottica gli interventi di riqualificazione che nei prossimi due anni interesseranno il nucleo centrale della città, da Piazza Baden Baden a Porta Navina: temi che verranno discussi stasera alle 21, in un incontro pubblico presso la bibhoteca civica Arduino. Opere complementari al centro ricreativo Pirelli, saranno poi la variante alla statale 29, una maxi rotonda alle porte di Moncaheri, di fronte alla palazzina contabile dell'Istituto bancario Sanpaolo e una soprelevata di collegamento con la tangenziale.

Persone citate: Claudio Furci, Morgan Chase, Pathè, Peabody, Piazza Baden Baden, Porta Navina, Sanda

Luoghi citati: Beinasco, Italia, Milano, Moncalieri