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Sotto sequestro cantiere dell'ex Teatro Sociale LA GUARDIA DI FINANZA HA PORTATO VIA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA CONTABILITA' DELLA DITTA APPALTATRICE Sotto sequestro cantiere dell'ex Teatro Sociale ndagini su presunte irregolarità ed eventuali frodi nei lavori di ricostruzione Antonio Giaimo PINEROLO Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Pinerolo Ciro Santoriello, la Guardia di Finanza ha sequestrato ieri mattina l'immobile dell'ex Teatro Sociale, sede del nuovo Centro Congressi e tutta la documentazione relativa alla contabilità di cantiere. Il decreto di sequestro è stato notificato alle 10 al sindaco Alberto Barbero, dal tenente della Guardia di Finanza, Silvano Melasecca. Due le ipotesi di reato truffa e frode nelle pubbliche forniture, le indagini avrebbero infatti portato alla luce diverse irregolarità nella conduzione dei lavori di ricostruzione: dall'analisi dei contratti di appalto sarebbe emerso che la società Castelli, la Spa di Milano aggiudicataria dell'appalto, si sarebbe avvalsa dell'opera di diversi artigiani locali senza la stipula di regolari contratti di subappalto e senza le prescritte autorizzazioni previste dall'art.21 della legge 646/1982. «E' stata inoltre rilevata una gestione insolita nei contratti di fornitura, - si limita a dire il comandante della Guardia di Finanza di Pinerolo - tale da rendere opportuna un'analisi tecnica dei lavori effettuati». Nessuno al momento è stato iscritto nel registro degli indagati della Pro- cura della repubblica. Verrà ora eseguita una perizia sulle infrastrutture e sulla qualità dei materiali utilizzati e contabilizzati, perizia necessaria per accertare un'eventuale frode. Sulla vicenda ha già preso posizione il sindaco che ha indetto per que¬ sta mattina una riunione di giunta e che ha già manifestato la volontà di costituire parte civile il comune: «La misura di sequestro del cantiere colpisce gravemente la città. L'amministrazione comunale e gli uffici risultano assolutamente estranei alla vi¬ cenda. Nonostante questo esprimo amarezza per una situazione che viene ad offuscare il grande lavoro svolto e le grandi attese. Ad un primo esame dei citati articoli di legge, l'amministrazione potrebbe risultare parte lesa». Aggiunge Barbero: «Ritengo, infatti, che le risorse materiali ed i progetti sui quali abbiamo investito per valorizzare la città, e il Teatro Sociale era uno dei più importanti, debbano essere tutelati. Mi auguro che gli accertamenti della magistratura vengano tempestivamente espletati e che si possa continuare nell'impegno per l'utilizzo del futuro Teatro Sociale distrutto dalle fiamme». E che in questo quadrilatero di Pinerolo si stiano concentrando vicende sfortunate questa ne è la riprova: ricorre in questo mese il 31" anniversario dell'incendio che distrusse il teatro, poi la settimana scorsa era arrivata la disdetta da parte di un istituto bancario di acquistare un'ala dello stabile, ad accordi ormai conclusi, e ieri mattina sono stati posti i sigilli della Guardia di Finanza. L'ex Teatro Sociale di Pinerolo