«Tagliate» le strade dell'alta Valsusa

«Tagliate» le strade dell'alta Valsusa MENTRE OGGI S'INSEDIA IL COMITATO DI REGIA DEI GIOCHI INVERNALI «Tagliate» le strade dell'alta Valsusa Non ci sono fondi per la Cesana-Claviere e la Oulx-Sauze il caso Maurizio Tròpeano E# il giorno dell'insediamento ufficiale del Comitato di Regia così come modificato dalla legge 285 ma è anche il giorno delle scelte. Come anticipato dalla Stampa, infatti, la verifica realizzata dal Toroc e dall'Agenzia sullo stato di attuazione dei vari progetti ha portato alla scoperta di un aumento delle spese per circa 70 milioni di 6. Due le strade imboccate. La prima: richiesta di un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che autorizzi l'utilizzo dei risparmi provenienti dai ribassi delle gare d'asta. La seconda: una selezione delle opere assolutamente necessarie da «effettuare dopo una precisa verifica dei tempi di realizzazione e dei loro costi». Ieri sono stati scelti gli interventi «prioritari». Così si farà sicuramente la variante di Avigliana che costa 25 milioni in più di quanto stabilito dallo studio di progettazione realizzato dall'Anas per il tunnel sotto il monte Cuneo. Una parte delle risorse potrebbe essere messa a disposizione dalla Sitaf. Via libera anche a tutti gli impianti sportivi (dal Palahockey all'Ovai, dal Palavela al Bob) e alle modifiche della ex statale 23 (bivio di Porte). Il Comitato ha anche stilato un elenco delle opere che rischiano di saltare o che «possono essere realizzate in tempi successivi ai Giochi Olimpici». Ufficialmente l'elenco è top secret ma siamo in grado di dire che è sempre più in forse, anzi, praticamente cancellata, la Cesana-Claviere. A rischio poi la Oulx-Sauze e il collegamento Pinerolo-Saluzzo. Il Comitato ha giudicato non prioritaria anche la costruzione della quarta corsia sulla A3 2, la Torino-Bardonecchia. L'opera, però, potrebbe essere ultimata. anche in questo caso, grazie all'intervento economico della Sitaf. Nella riunione di ieri la Regione (il presidente Ghigo, il vice Casoni e l'assessore Racchelli); la Provincia di Torino (la presidente Presso e l'assessore Accossato); il Comune (il sindaco Chiamparino e l'assessore Tessere); il presidente del Comitato di Alta Sorveglianza (Moscatelli); il delegato del Governo (De Salvia) e quello del Coni (Rinalduzzi); il presidente del Toroc (Castellani) e il direttore dell'Agenzia Torino 2006 (Arcidiacono) hanno deciso da una parte di chiedere al presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, di firmare un decreto, così come previsto dalle leggi vigenti, per utilizzare i ribassi d'asta e dall'altra di definire entro una ventina di giorni l'elenco completo di tutte le opere non prioritarie. Il Comitato ha anche approvato la convenzione tra Regione, Provincia di Torino, Socie¬ tà Sestriere S.p.A e Comuni di Cesana, Claviere, Sauze d'Oulx e Sestriere per il trasferimento alla Regione della proprietà e della titolarità degli impianti di risalita. L'ultima decisione presa, come si può leggere nel comunicato ufficiale diffuso al termine della riunione, è stata quella di «invitare alla prossima riunione la Sovrintendenza ai Beni architettonici ed ambientali, al fine di risolvere le difficoltà di rapporti che negli ultimi tempi questo ente ha avuto con i soggetti interessati dalle Olimpiadi». Ma quali sono queste difficoltà? Dal testo, scritto in perfetto burocratese, risulta quasi impossibile rendere trasparente il problema anche se non è difficile risalire al nodo da superare: la ristrutturazione del Palavela. Il progetto continua a non convincere la Sovrintendenza e l'assessore comunale alle Olimpiadi, Elda Tessere, ha chiesto l'intervento del Comitato di Regia. La Cesana-Claviere spesso bloccata a causa dei massi finiti sulla statale